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Le autorità doganali aumentano i controlli sui frutti che violano i brevetti varietali

Lo scorso giugno, le autorità portuali locali italiane e i funzionari doganali hanno sequestrato un container sospetto di uva da tavola premium brevettata. La spedizione sequestrata era partita dall’Egitto ed era destinata ai Paesi Bassi, per essere distribuita sui mercati al dettaglio del Nord Europa. Durante il transito nel porto di Ravenna, in Italia, è stato scoperto che si trattava del noto vitigno da tavola Early Sweet®.

La Grapa Varieties, titolare dei diritti di privativa vegetale sulla Early Sweet, lavora a stretto contatto con le autorità doganali nei porti internazionali. In virtù di questa collaborazione, le merci sequestrate sono state sottoposte al test del DNA, effettuato con il supporto del legale rappresentante di Grapa in Italia, Giacomo Moleri, partner di Spheriens Avvocati. I risultati del DNA hanno rivelato che il carico conteneva una spedizione di uve da tavola Early Sweet, che sarebbe arrivata sul mercato in modo fraudolento. Il tribunale di Ravenna ha successivamente autorizzato il sequestro e la distruzione della Early Sweet commercializzata illegalmente. L'importatore è stato anche denunciato dalle autorità doganali alla Procura della Repubblica italiana, e di conseguenza la Procura ha aperto un fascicolo, attualmente in fase di istruttoria.

Spiega Giacomo Moleri: "La protezione doganale è un meccanismo importante per l'applicazione dei diritti di proprietà intellettuale. Il recente caso denunciato all’autorità doganale del porto di Ravenna è una conferma di quanto sia efficace questa collaborazione a impedire l'ingresso di prodotti contraffatti sul mercato Ue. E' interessante notare che anche l'importatore potrebbe essere ritenuto responsabile dell'infrazione. Questo richiede, da parte dei dettaglianti e grossisti, una più attenta selezione della fonte di approvvigionamento. L'unico modo per garantire che i consumatori beneficino di prodotti sicuri e di qualità è che ogni anello della catena di approvvigionamento sia consapevole che i produttori e i commercianti che operano legalmente sono la base per l'approvvigionamento di ortofrutta".

Proteggere i diritti di proprietà intellettuale della Grapa, agendo contro la produzione e la distribuzione illegali di varietà brevettate, è un atto necessario per salvaguardare il patrimonio tutelato e i suoi produttori autorizzati. Rafi Karniel, amministratore delegato della Grapa ribadisce: “Siamo soddisfatti dell'esito dell'ennesimo caso di contrasto alla produzione illegale e apprezziamo, ancora una volta, la collaborazione e l'impegno delle autorità italiane con cui collaboriamo da molti anni. La Grapa continuerà sempre a combattere la violazione della proprietà intellettuale, agendo contro il commercio e la produzione non autorizzati delle nostre varietà".

Per maggiori informazioni:
Grapa Varieties 
Email: info@grapaes.com 
www.grapaes.com 

Data di pubblicazione: