Bilancio di inizio settembre per l'azienda siciliana "Superpippo Fruit", specializzata nella produzione e commercializzazione di uva da tavola.
Giuseppe Caggia
"Se il caldo intenso che ha caratterizzato la stagione, con temperature ai primi di agosto oltre i 46 °C, e con evidenti difficoltà sul piano produttivo per tante aziende, lo stesso non si può dire per tutti. Noi, ad esempio, siamo riusciti a sopperire al gran caldo mediante un'oculata gestione agronomica che ha dato frutti eccezionali, anche nei giorni più caldi tra luglio e agosto". A dirlo è Giuseppe Caggia, founder di "Superpippo" con sede a Licodia Eubea, in pieno territorio dell'uva da tavola di Mazzarrone Igp.
Uva Italia
"Da oltre 20 giorni - ha proseguito Caggia, che ama farsi chiamare Superpippo Fruit - abbiamo iniziato la seconda fase della nostra stagione con le uve medio tardive e specialmente con le varietà rosse, con e senza semi, e quelle bianche con semi e apirene. La regina delle nostre coltivazioni è ovviamente l'uva della varietà Italia".
"In questo momento - ha aggiunto l'imprenditore - stiamo spedendo 4 container a settimana che prendono le vie di tutto il mondo. Le destinazioni più prestigiose sono il Medio Oriente e, in particolar modo, gli Emirati Arabi. Li abbiamo rapporti consolidati, con una prevalenza delle uve rosse nelle spedizioni. L'Europa certamente resta il nostro mercato storico. E se la Francia preferisce una maturazione maggiore, l'Italia chiede l'acino ambrato, mentre Polonia, Germania e un po' tutto il resto del cosiddetto vecchio continente preferiscono un'uva piuttosto verde. Quest'ultimo concetto non deve sembrare fuorviante, perché raccogliamo solo ed esclusivamente quando le nostre uve sono comunque mature".
"Gli stacchi più maturi, per il già citato mercato francese, oltre a quello italiano - ha spiegato l'esperto - fanno segnare gradi Brix non inferiori ai 18. Ma al rifrattometro continuiamo a registrare anche 20 gradi brix. Ciò è possibile grazie al grande caldo di quest'anno che, da una parte ha richiesto sacrifici sul piano della gestione dell'acqua, con grande dispendio per l'irrigazione, ma dall'altra ci ha regalato acini dolcissimi che amo definire 'zollette di zucchero'. Il rapporto domanda/offerta è abbastanza equilibrato e le quotazioni sono in linea con quelle dell'anno scorso, con una leggera tendenza al rialzo dovuta al rincaro delle materie prime".
L'offerta dell'azienda può contare su una media capacità produttiva annua di 600 ton, per le varietà primizie, e di 4.500 ton per le varietà tardive. Superpippo Fruit si avvale di fornitori di fiducia nei maggiori areali specializzati siciliani, tra cui l'azienda "Le 2 P di Francesco Provenzani" con sede produttiva a Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento.
Per maggiori informazioni:
Giuseppe Caggia
SuperPippo Fruit s.r.l.
C/da Giurfo sp. 38 III
95040 Licodia Eubea (CT)
+39 335 6294146
superpippofruit@tin.it
www.superpippofruit.it