Selezionata nell’ambito del progetto Maspes, la varietà Dulcior è in corso di raccolta, in Emilia Romagna, in questi giorni. Nata da un incrocio controllato effettuato nel 2004, i costitutori sono Daniele Bassi (Università di Milano) e Stefano Foschi (Crpv).
"Si tratta di una nettarina gialla - esordisce Foschi - di epoca tardiva, fine agosto-inizio settembre, che coniuga elevata rusticità, costante produttività, a una elevata pezzatura e aspetto attraente con sapore dolce a bassa acidità. La polpa, di elevata consistenza con conseguente ottima tenuta in pianta, risulta spicca ma non staccata dal nocciolo, con relativa prolungata shelf-life. Si adatta bene a tutte le tipologie di allevamento (in volume e in parete) e alle diverse densità di impianto".
Stefano Foschi e Daniele Bassi
Il fatto di essere spicca, ma con polpa aderente al nocciolo, favorisce la conservazione nel post raccolta, rendendola comunque molto gradita dai consumatori. Capita a volte che alcune varietà, con polpa spicca e non aderente, vadano incontro a imbrunimento della polpa nella parte interna e, se non consumate in tempi stretti, possono anche presentare marciumi. La polpa è fondente a lenta maturazione ("slow softening"), di elevata tenuta in pianta, di colore giallo, pigmentata di rosso in corrispondenza del nocciolo.
Circa le 'prestazioni' della varietà, vale sempre il principio che molto dipende da come viene gestito l’impianto e dall’andamento meteo di anno in anno. Fatta questa premessa, le potenzialità della varietà sono ottime, con rese elevate, calibri AA oltre (fondamentale un diradamento con criterio) e colorazione rossa intensa per circa un 70-80% dell’epidermide.
Avviato dal Crpv raccogliendo le istanze delle principali Organizzazioni di produttori ortofrutticoli aderenti, il progetto Maspes è stato inizialmente cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna e poi, dal 2017, interamente dalle OP presenti nella base sociale del Crpv, e dalle ditte vivaistiche Geoplant vivai, Vitroplant Italia e Vivai F.lli Zanzi, che detengono il diritto di moltiplicazione delle varietà brevettate.