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Olivier Mauduit, Sherwood Farm:

"Per favorire il consumo di pere, abbiamo bisogno innanzitutto del colore"

Olivier Mauduit, ex grossista di frutta e verdura presso il mercato francese di Rungis, da quasi 4 anni lavora come produttore in Sudafrica. "Tre anni fa, ho acquistato un'azienda agricola di 20 ettari, con l'obiettivo di produrre pere rosse e blush (con faccetta a sfumatura rossa, NdR) su 15 ettari per il mercato estero".

Pera Rosemary select /©Sherwood Farm 

Questa nuova attività nasce dal desiderio di cambiare vita, oltre che per soddisfare un reale bisogno esistente sul mercato delle pere. "In azienda produciamo due varietà di pere sudafricane: la Cheeky, che è una pera rosso bordeaux, e la Rosemarie Select, una pera rossastra. Entrambe sono varietà nuove, quindi con meno esperienza agronomica rispetto alle varietà più comuni, ma hanno un grande potenziale commerciale".

A destra: primo raccolto di pere Rosemary Select a gennaio 2021/ ©Sherwood Farm

Abbiamo fatto questa scelta perché, a differenza del mercato delle mele, quello delle pere non è per nulla dinamico, dal punto di vista dell’innovazione. I miei anni di esperienza mi hanno insegnato che la pera è un frutto che fatica ad attirare le giovani generazioni. Sebbene alcune varietà siano gustose, c'è ancora molto lavoro da fare per quanto riguarda il loro aspetto esteriore. E oggi è proprio questo, a guidarci. L’aspetto esteriore è il primo criterio che spinge i consumatori, soprattutto quelli più giovani, all'acquisto. Ma è il gusto che li conquisterà. Queste nuove varietà contribuiranno a una rinascita nel consumo di pere".

Pere Cheeky / ©Sherwood Farm  

"Quest'anno avremo 80 tonnellate sul mercato"
Il 2022 sarà il primo vero anno di piena produzione, per i frutteti della Sherwood Farm. "L'anno scorso abbiamo venduto 1,2 ton di pere sul mercato locale, per un raccolto di 2 tonnellate. Ho avuto molti feedback positivi sul gusto delle nostre pere. Ma è anche vero che le qualità organolettiche dei frutti del primo raccolto dell'anno scorso hanno superato le mie stesse aspettative. Quest'anno, se il tempo sarà favorevole, dovrei raggiungere le 80 tonnellate, che rappresentano circa 3 o 4 container".

Seguendo un rigoroso obiettivo di tracciabilità, a partire da gennaio 2022 Olivier venderà il suo raccolto in Europa, Asia e Medio Oriente, con il suo marchio "Red Pear Farm".

"Le nostre pere dovrebbero arrivare su un mercato europeo con poche scorte, secondo le previsioni WAPA. Per rifornire i mercati asiatici e mediorientali contatterò gli uffici per l’esportazione sudafricani, o addirittura europei. Al momento, i nostri volumi sono ancora limitati - cosa non facile per gli acquirenti, lo capisco - ma la fornitura aumenterà molto presto, considerato che il frutteto è completamente nuovo. Sarò quindi in grado di soddisfare pienamente e molto rapidamente i compratori con volumi molto più significativi".

Per maggiori informazioni: 
Olivier Mauduit
Sherwood Farm
Phone: +27 71 985 3470
[email protected] 

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