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Pochi agrumi cileni nei negozi olandesi

Nel 2020, è stato esportato nei Paesi Bassi il 3% in più di frutta cilena. E' quanto riferisce il Ministero olandese dell'agricoltura. Ciò rende i Paesi Bassi il terzo partner commerciale del Cile. Questo secondo i dati di Fruit & Vegetable Facts. Il Paese segue gli Stati Uniti, dove giunge il 30% delle esportazioni cilene, mentre la Cina che rappresenta il 18%. I Paesi Bassi assorbono una quota del 7% delle esportazioni di frutta cilena.

Mele, uva da tavola e ciliegie sono le tre maggiori esportazioni cilene. I mandarini occupano il quarto posto nella classifica e, nel 2020, con 200.000 ton, hanno registrato addirittura il 25% in più rispetto all'anno precedente. A metà aprile, il Cile ha spedito le prime clementine della stagione in corso. Si stima che le esportazioni delle clementine di quest'anno ammonteranno di 55.000 ton, il che rappresenterebbe un aumento del 7% rispetto al 2020, come riportato da AGF.nl.

Volumi in diminuzione
Le esportazioni di mirtilli cileni nei Paesi Bassi stanno mostrando una crescita particolarmente sostenuta. La Fruit & Vegetable Facts indica che i Paesi Bassi hanno importato 13.816 ton di mirtilli dal Cile nella stagione 2017/18. Tuttavia, nella stagione 2019/20, le esportazioni sono aumentate del 75%, fino a 24.100 ton. Gli agrumi non mostrano questa tendenza al rialzo, anzi il contrario. I commercianti olandesi affermano di avere pochi contatti, in Cile, e che da lì arrivano sempre meno agrumi.

Le aziende cilene possono trasportare i loro agrumi in modo più economico e veloce nei più vicini Stati Uniti. Per questo motivo, si stanno concentrando principalmente su questo mercato. I dati supportano questa tendenza. Le importazioni europee di arance cilene sono in calo da anni. Dalla stagione 2010/11 alla stagione 2019/20, sono diminuite costantemente, passando nel tempo da 3.607 ton a 480 ton. Questo mentre le importazioni totali di arance nell'Unione europea sono cresciute da 641.427 ton a 956.507 ton nello stesso periodo. Si tratta di un aumento di quasi il 50%.

Più esportazioni
Gli agrumi easy peeler (a facile sbucciatura) presentano un quadro più diversificato. Ma, anche per questi prodotti, le importazioni sono rimaste relativamente stabili, negli ultimi cinque anni. Pertanto, le importazioni totali dell'Ue sono aumentate di circa il 70%. Nelle stagioni 2015/16 e 2016/17 si sono registrati picchi di vendita, con volumi superiori alle 20.000 tonnellate. Successivamente, le importazioni europee dei limoni cileni sono rimaste relativamente stabili negli ultimi anni, intorno a 8.000 a 9.000 tonnellate.

Anche in questo caso, il Cile non ha beneficiato della crescita che la categoria ha avuto complessivamente in Europa. L'Ue diventa sempre meno importante, per gli agrumi cileni. Tuttavia, ciò non significa che la categoria non si stia ampliando in Cile. Il Paese è il secondo esportatore di agrumi nell'emisfero australe. Negli ultimi 25 anni, ha investito molto nelle sue piantagioni. Tra il 1995 e il 2018, la superficie coltivata ad agrumi è aumentata da quasi 8.000 ettari a oltre 20.000 ettari. Gli agricoltori coltivano easy peeler, arance, limoni e pompelmi.

Questo aumento del volume significa anche maggiori esportazioni dal Cile. Ad esempio, nel 2019 il Paese ha esportato il 97% in più di mandarini, rispetto a cinque anni prima. Per arance, limoni e pompelmi, il tasso di crescita è stato rispettivamente del 50, 40 e 3 per cento in più rispetto al 2015. Per il 2021 si prevede un totale di 387.000 tonnellate di agrumi. Di queste, circa l'85% è destinato agli Stati Uniti. Le esportazioni di agrumi cileni negli Stati Uniti sono aumentate nell'ultimo decennio, e ancora più rapidamente negli ultimi anni.

Nel 2020, il Covid-19 ha influito anche sulla domanda di agrumi cileni da parte degli Stati Uniti. "Ha potenti benefici sul sistema immunitario, quindi la domanda di agrumi rimane elevata", afferma Karen Brux, direttore generale della Chilean Fresh Fruit Association. Resta da vedere se le esportazioni di agrumi cileni negli Stati Uniti continueranno ad aumentare. Le aspettative del Cile per quanto riguarda le esportazioni verso la Cina sono alte, dopo che questo importante importatore di agrumi ha aperto i suoi confini agli agrumi cileni nel 2020.

Fonti: fruitandvegetablefacts.com; ec.europa.eu; prodottoreport.com; freshplaza.com

Data di pubblicazione: