Secondo Hortoinfo, Morocco Foodex - l'ente marocchino per il controllo e la promozione delle esportazioni alimentari del Ministero all'agricoltura - ha recentemente annunciato che il Regno del Marocco intende sviluppare una piattaforma logistica in Polonia, che consenta un accesso migliore ai mercati europei.
L'annuncio è stato dato durante un recente webinar cui hanno partecipato anche i rappresentanti europei della grande distribuzione.
Inoltre, su richiesta del Morocco Foodex, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) sostengono lo sviluppo di una certificazione volta a comunicare al mercato europeo i principali aspetti di sostenibilità legati ai prodotti ortofrutticoli marocchini. Con il sostegno dell'Unione europea (Ue), le due organizzazioni stanno già lavorando insieme per promuovere la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del settore orticolo marocchino, in collaborazione con il locale dicastero all'agricoltura.
Durante il webinar, El Mehdi El Alami, direttore della promozione e dello sviluppo di Morocco FoodEx, ha dichiarato: "Stiamo cercando delle opportunità d’esportazione per i prodotti ortofrutticoli marocchini che rispettano i più severi standard ambientali e sociali richiesti dall'Ue. Lavoriamo, tra gli altri, con agricoltori, esportatori, distributori, autorità di regolamentazione, gruppi di consumatori, la BERS e la FAO, per garantire la competitività, l'efficienza e la sostenibilità della nostra ortofrutta".
Jean-Christophe Filori, capo della cooperazione della delegazione europea in Marocco, ha affermato che "la strategia 'farm to table' è al centro del Green Deal europeo, che ha come obiettivo quello di rendere i sistemi alimentari equi, sani e rispettosi dell'ambiente. L'industria agroalimentare marocchina potrà sfruttare questo potenziale, se continuerà a rispettare gli standard di qualità internazionali, in particolare quelli richiesti dai mercati europei”.
"I produttori marocchini di ortofrutta hanno aumentato il valore dei loro investimenti sugli aspetti legati alla sostenibilità, e il settore in questione ha un sufficiente potenziale per creare valore aggiunto, quindi siamo felici di sostenere il settore orticolo marocchino", ha affermato Othman Tlemcani, principal banker della BERS .
Sostegno di FAO e BERS alla Green Generation
Nei loro interventi, la FAO e la BERS hanno anche sostenuto la Green Generation 2020-2030, la nuova strategia di sviluppo del settore agricolo marocchino che promuove la sostenibilità, la produttività agricola, la resilienza climatica e l'inclusione economica dei giovani nelle zone rurali. Secondo entrambe le organizzazioni, questa strategia promuove l'adozione di nuove tecnologie in grado di migliorare l'efficienza della produzione agricola e dell'uso dell'acqua.
Fonte: hortoinfo.es