La Sicilia non è solo terra di agrumi. Complici i cambiamenti climatici e le nuove tendenze di gusto del consumatore odierno, nell'isola cresce a doppia cifra la filiera della frutta tropicale e subtropicale. Ciò grazie a nuove superfici investite, che trovano terreno fertile e caratteristiche pedoclimatiche ottimali, tali da trainare sia le richieste del fresco sia quelle dei derivati di tali frutti. Si tratta di lavorazioni inedite rispetto alle linee più comuni dei trasformati della tradizione mediterranea.
Veronica Di Grazia.
"Avocado, Mango e Papaya sono solo alcuni frutti esotici con i quali ho ideato la nuova linea di trasformati da materia prima biologica (proveniente dall'azienda Di.Comm Dal Tropico, condotta da Andrea Passanisi), nell'ottica condivisa di coniugare tradizione e innovazione, valorizzando e promuovendo il territorio siciliano". Così Veronica Di Grazia, titolare di Niuru d'Amuri, azienda di trasformati nata a Gravina di Catania (CT) nel 2017.
La linea premium messa a punto da Veronica intercetta soprattutto il consumatore curioso e attento all'origine della materia prima, quindi informato circa il calendario commerciale delle produzioni interne, rispetto alle produzioni complementari. Ma anche disposto a spendere di più per avere la garanzia dell'origine nazionale della frutta tropicale.
"Tra i prodotti di punta - precisa Veronica Di Grazia - la salsa di papaya che arricchiamo con con fave di cacao, zenzero e lime. Il pesto di avocado con fave di cacao, limone, scorza di limone e basilico e il pesto di pistacchio arricchito con fave di cacao, tutti trasformati artigianalmente presso un laboratorio specializzato. Il successo dei nostri trasformati di frutta siciliana è anche il risultato di particolari ricette esaltate dall'aggiunta di cioccolato e fave di cacao di origine domenicana".
"Nasce così Niuru d'Amuri (nero d'amore), una cioccolata nera come la pietra lavica dell'Etna, densa, brillante e leggermente liquorosa. Preparata secondo la ricetta tradizionale del cioccolato fatto in casa, arricchita dagli aromi dell'arancia e dalle proprietà digestive dello zenzero è il risultato di ingredienti di prima qualità: ottimo cacao, arance e latte di Sicilia e senza conservanti, addensanti, additivi o aromi artificiali".
Ma la Sicilia è anche la terra del ficodindia - un superfood del quale non si butta via nulla - ed ecco che Niuru d'Amuri azienda etica sensibile ai temi dello spreco e della sostenibilità delle produzioni ne trasforma anche le bucce/o scorze.
"Potevamo davvero fare tante cose buone - spiega Veronica Di Grazia - visto che le pale giovani del ficodindia sono commestibili, e il loro delicato sapore agrodolce le rende adatte per accompagnare piatti a base di carne o di formaggi. Ma l'idea più originale è stata quella di trasformare i cladodi, meglio conosciuti appunto come pale, in gustosissimi paté salati utilizzati anche nella cucina gourmet".
Il marchio trasforma materia prima in sottovuoto, a basso stress termico. Sono prodotti per un target piuttosto alto, quindi per un consumatore che non è solo attento alla qualità e al gusto, ma anche ai modi di produzione: ecco perché si tratta di prodotti biologici certificati.
"Li offriamo in un packaging accattivante, dove è rappresentato l'Etna e i nostri faraglioni. I formati della cioccolata in bottiglia con sentore di frutta sono diversi a seconda dei canali di riferimento (10cl, 20cl, 50cl), la salsa di papaja, il pesto di avocado e il pesto di pistacchio nei formati da 200 a 250 g, ma su richiesta si possono avere anche altre grammature. I nostri prodotti in costante crescita sono apprezzati in Italia all'estero (Francia e Regno Unito) nei canali Horeca, vendita diretta e attraverso il nostro e-commerce".
Per maggiori informazioni
Niuru d'Amuri
Via Don Bosco, 44
95030 Gravina di Catania (CT)
(+39) 333 1863556
info@niurudamuri.it
www.niurudamuri.it