"Per il pomodoro da industria - a differenza del 2020 - i volumi ci sono, con un incremento produttivo intorno al 20%. Tuttavia, negli areali di riferimento (Puglia e Campania) per gli operatori del comparto la campagna di trasformazione presenta difficoltà di varia natura: dall'approvvigionamento della banda stagnata al conseguente rincaro del costo dei barattoli, ai rincari dell'energia e, cosa da non poco, dei noli per le spedizioni via nave verso gli Stati Uniti e il Sud-est asiatico". Così Ezechiele Marotta, titolare dell'azienda a conduzione familiare Industria Conserve Alimentari.
Ezechiele Marotta.
"Nei primi mesi della pandemia, i valori dei prezzi delle materie prime sono crollati drasticamente; adesso al contrario, con la ripresa, i prezzi sono saliti vertiginosamente considerata l'estrema difficoltà dei mercati a reperirle".
Industria Conserve Alimentari è un'azienda conserviera nata in Campania (Italia) con trent'anni di esperienza, guidata dalla famiglia Marotta, leader da tre generazioni nella trasformazione di pomodoro sia da agricoltura biologica che convenzionale, con stabilimento di lavorazione a Sant'Antonio Abate (NA).
L'azienda è dotata delle certificazioni più accreditate a livello internazionali e dispone di un magazzino di 12.000 metri quadri, con linee di produzione e varie aree adiacenti all'azienda per lo stoccaggio dei prodotti. Il marchio assicura la totale garanzia della tracciabilità dell'intera filiera produttiva, fino alla trasformazione.
La produzione totale è mediamente di circa 1.500 ton di pomodoro, che l'azienda trasforma - anche in conto terzi - in varie referenze tra i Pelati di pomodoro lungo, la classica Passata di Pomodoro, dalla polpa al cubettato in vari formati famiglia e per la ristorazione in formato più grande. Da quest'anno, il marchio immetterà sul mercato la classica Passata di Pomodoro in formato vetro da 720 grammi.
"Sul piano della produzione in Puglia e nel casertano, le fasi di trapianto delle piantine di pomodoro - avvenute in ritardo per motivi climatici - porteranno a un ritardo della raccolta di circa una settimana. C'è da sperare che il raccolto sarà proporzionale alle maggiori superfici investite e che il clima non riservi incognite più complesse di quelle che ogni singola campagna prospetta. Le temperature elevate di questi giorni - aggiunge Ezechiele Marotta - potrebbero avere una ricaduta sulle rese per ettaro. Circostanza non auspicabile, considerato che non ci sono scorte di magazzino tali da poter affrontare anche con volumi minimi la prossima campagna commerciale".
I mercati di riferimento di Industria Conserve Alimentari sono: Regno Unito, Paesi Bassi, Russia e Stati Uniti.
"Paesi esteri dove commercializziamo gran parte della produzione destinata al canale Horeca. In particolare i grandi formati da 3 kg, che nel periodo dell'emergenza sanitaria hanno sofferto per la chiusura dei canali pizzeria e ristorazione".
"Sul piano commerciale - conclude il titolare - in questa particolare congiuntura caratterizzata dal rincaro dei prezzi delle materie prime, certamente la grande distribuzione organizzata farà un po' di resistenza a riconoscere il rincaro del prodotto finito. Diversa la situazione per i grandi formati, poiché in questo caso abbiamo contratti che seguono logiche e variabili diverse che - rispetto al prezzo dei formati retail - dipendono dai trader e dagli importatori".
Per maggiori informazioni
Ezechiele Marotta
Industria Conserve Alimentari
Via Casa Varone, 13
80057 Sant'Antonio Abate (NA)
081 8796563
+39 392 947 5701
info@marottaconserve.it
www.@marottaconserve.it