Si riduce l'import di prodotti biologici nell'Unione europea. Secondo una nota pubblicata il 9 giugno dalla Commissione Ue, tra il 2019 e il 2020 si rileva infatti una lieve flessione delle importazioni di prodotti agroalimentari bio. Però è in aumento la frutta tropicale.
Nel 2020 l'Ue – sottolinea l'analisi della Commissione - ha importato 2,79 milioni di tonnellate di prodotti agroalimentari biologici, in calo dell'1,9% rispetto ai 2,85 milioni di tonnellate del 2019.
I mercati che aprono alle importazioni Ue sono soprattutto Paesi Bassi (31%), Germania (18%), Belgio (11%) e Francia (10%). I principali Paesi di provenienza sono l'Ecuador (12%), la Repubblica Dominicana (9%), la Cina (8%) e l'Ucraina (8%). I dieci maggiori paesi esportatori di prodotti biologici verso l'Ue hanno concentrato il 64% delle importazioni biologiche nel 2020.
Sul piano dei prodotti i più "gettonati" sono stati frutta tropicale, noci e spezie, pari al 30% del volume totale degli acquisti della Ue.
Fonte: Il Punto Coldiretti