Un accordo fra Consorzio Frutteto e Agriproject Group mira a superare i problemi legati alla stanchezza dei suoli causati dalla mono-successione proponendo colture alternative, in quelle zone in cui da decenni si coltiva solo una specie.
"La volontà di proporre un avvicendamento colturale - si legge in una nota - valido sul piano agronomico e commerciale nei terreni ormai sfruttati dalla Vitis vinifera, ha spinto il nostro gruppo di agronomi a vagliare dal punto di vista eco-fisiologico e tecnico le cultivar della specie Actinidia chinensis var. chinensis con frutti a polpa gialla e rossa. L'approccio a una nuova coltura deve sempre essere razionale e ponderato, per cui era palese la necessità di collaborare con entità commerciali capaci di guidare con raziocinio l'introduzione della coltura, fornendo sia gli strumenti per la conoscenza tecnico-agronomica della specie, nonché il giusto sbocco commerciale capace di dare seguito allo sforzo produttivo".
"Tale intento - scrive Agriproject Group - ha portato il nostro gruppo a concretizzare una proficua collaborazione con il Consorzio Frutteto, storica realtà emiliano-romagnola coinvolta sin dagli albori nella coltivazione e commercializzazione del kiwi giallo con l'istituzione, nel 2001, del Consorzio 'KiwiGold' (divenuto in seguito Jingold spa), detentore dell'esclusiva nella produzione e commercializzazione a livello mondiale del kiwi a polpa gialla Jintao, il quale a oggi conta 1.185 ettari (anno 2020, fonte: CSO Italy)".
"Inoltre, Jingold detiene l'esclusiva di altre due varietà molto interessanti: il Jinyan a polpa gialla (281 ettari alla primavera del 2020 secondo i dati del CSO) caratterizzato dal più basso fabbisogno in freddo rispetto al Jintao e, quindi, di particolare interesse per le aree meridionali".
"L'altra varietà è il Dong Hong (denominato Oriental Red dalla Jingold (136 ettari in coltura secondo i dati del CSO aggiornati alla primavera del 2020), caratterizzato anch'esso da un basso fabbisogno in freddo, da una maggiore precocità nell'epoca di raccolta e da un aroma esotico che lo rende particolarmente ricercato e apprezzato. Inoltre, l'interesse per i frutti a polpa pigmentata sta aumentando sia a livello produttivo che di mercato, anche per le implicazioni nutraceutiche".
Patrizio Neri del Consorzio Frutteto
Il progetto del Consorzio Frutteto all'interno della società Jingold prevede di seguire fin dalle primissime fasi il processo produttivo, partendo da un'attenta selezione dei siti di coltivazione in termini di idoneità legata alla tipologia di suolo, alla qualità dell'acqua nonché al numero di ore in freddo sul quale la Jingold sta svolgendo uno studio di approfondimento con approccio altamente scientifico, guidato da Pasquale Losciale, docente dell'Università degli Studi di Bari 'A. Moro'.
Il Consorzio Frutteto, inoltre, nell'ambito del progetto Jingold mette a disposizione dei futuri produttori l'assistenza tecnica durante le diverse fasi di realizzazione e conduzione dell'actinidieto: un aspetto molto importante, volto a standardizzare il più possibile, in termini di qualità e sostanza secca, il frutto del kiwi indipendentemente dall'areale di produzione.
L'obiettivo di tale collaborazione, dunque, è quello di sviluppare la coltura del kiwi nell'Italia meridionale, in maniera mirata alla specializzazione dei singoli contesti produttivi, avvalendosi del paniere varietale della Jingold, dell'organizzazione tecnico-commerciale del Consorzio Frutteto e della conoscenza tecnico-agronomica del gruppo Agriproject, maturata negli ambienti caldo-aridi dell'Italia meridionale in ambito frutticolo.