La terza settimana del mese di maggio 2021 per la frutta tipicamente invernale si è conclusa all'insegna della stabilità sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni. Per le produzioni primaverili-estive, eccezion fatta per pesche e nettarine, i listini hanno mostrato una generale flessione da ricondurre a disponibilità che anche per l'estendersi delle operazioni di raccolta ad altri areali produttivi vocati della penisola sono risultate in fisiologico incremento. In controtendenza le quotazioni dei meloni siciliani, risultati in ripresa grazie a una positiva evoluzione della richiesta al consumo.
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Mele: l'andamento delle contrattazioni è risultato in linea con quello evidenziato nella settimana 19. Si è confermato positivo il mercato sul circuito estero dove nonostante la presenza di prodotto fresco di provenienza australe la merce nazionale è stata oggetto di una buona attività di scambio. In un clima di discreto interesse sono proseguite le contrattazioni anche sul mercato interno. L'offerta immessa sul circuito commerciale è stata oggetto di una costante attività della domanda che ha permesso alla merce di essere regolarmente venduta. Sotto il profilo delle quotazioni i prezzi nel complesso hanno mostrato una generale stabilità.
Pere: la campagna di commercializzazione è giunta ormai alle ultime battute con conseguente ulteriore assottigliamento delle disponibilità sui mercati. Le limitate quote di prodotto a fronte di uno standard qualitativo ancora soddisfacente sono state scambiate sulla base di quotazioni stabili.
Kiwi: finale positivo per la campagna di commercializzazione giunta ormai a termine. Alquanto contenute le disponibilità esitate sui mercati speditamente collocate grazie ad una domanda sia interna sia estera che ha continuato a mostrare interesse all'acquisto. Sotto il profilo delle quotazioni, i prezzi nel complesso hanno mostrato una tendenza al rialzo da imputare all'ulteriore incremento osservato sulla piazza di Verona, dove le limitatissime quantità esitate sono state oggetto di una costante richiesta.
Fragole: con il progressivo aumento delle disponibilità si assiste ad un continuo calo delle quotazioni. In fase ormai avanzata, la raccolta nelle aree vocate del sud con quantitativi in ulteriore aumento. La merce dal soddisfacente profilo qualitativo immessa sui mercati è stata regolarmente collocata sulla base di quotazioni in fisiologica flessione. Diversa la situazione nelle aree settentrionali della penisola dove il calo delle temperature ha rallentato il regolare processo di maturazione dei frutti. Pertanto i minori quantitativi affluiti sui mercati unitamente ad una costante attività della domanda hanno permesso alla merce di essere agevolmente ceduta sulla base di quotazioni stabili.
Ciliegie: listini in calo rispetto alla settimana 19 per l'intensificarsi e l'estendersi delle operazioni di raccolta anche a altri areali produttivi meridionali e settentrionali della penisola. Nel bacino produttivo pugliese, le elevate temperature, hanno accelerato il processo di maturazione dei frutti e spinto la raccolta, con conseguente notevole aumento delle disponibilità sui mercati. Si conferma nel complesso apprezzabile lo standard qualitativo presentato dal prodotto, anche se a seguito del forte vento che ha interessato l'areale, sul finire della settimana 20, sono state registrate partite interessate da problematiche in termini di scarsa shelf life post-raccolta.
La domanda, sebbene interessata, non è riuscita ad assorbire la totalità dell'offerta e i prezzi hanno inevitabilmente evidenziato un brusco calo. Nella 20ma settimana, nelle zone precoci del modenese, ha avuto inizio la raccolta delle prime quote di prodotto rappresentate dalla varietà Bigarreau. I primi stacchi hanno presentato nel complesso uno standard qualitativo abbastanza soddisfacente ed avviate sui mercati hanno riscosso un modesto interesse da parte della domanda. Le quotazioni di esordio si sono posizionate su livelli inferiori rispetto a quanto registrato lo scorso anno.
Al via la raccolta anche nelle aree campane con limitati quantitativi di varietà tenere e dure. Le limitatissime quote di prodotto affluite sui mercati sono state oggetto di una discreta richiesta con prezzi di esordio in calo rispetto alla precedente campagna nel napoletano, e in incremento per la merce salernitana.
Albicocche: è proseguita nelle zone precoci del metapontino la raccolta delle albicocche che ha interessato non solo le varietà Mogador e Aurora ma anche le prime quote di Wondercot. Dalle prime informazioni assunte in termini quantitativi, la produzione per le precoci, a causa delle gelate che nella prima settimana di aprile a macchia di leopardo hanno colpito l'areale, è prevista in calo rispetto alle attese. In ulteriore miglioramento lo standard qualitativo del prodotto il cui collocamento sui mercati interni è avvenuto agevolmente grazie ad una buona attività della domanda. I prezzi in fisiologica flessione rispetto alla precedente rilevazione si sono confermati in aumento su base annua.
In ritardo di circa una settimana rispetto allo scorso anno, nelle aree vocate calabresi, hanno avuto inizio le prime operazioni di raccolta del prodotto. Gli stacchi hanno interessato limitati quantitativi di merce dalle caratteristiche qualitative adeguate e, immesse sul mercato, sono state cedute sulla base di quotazioni superiori all'esordio dello scorso anno.
Pesche e nettarine: si è confermata circoscritta all'areale metapontino la raccolta che a partire dalla 20ma settimana ha interessato le prime quote di merce in pieno campo. L'offerta che nel complesso ha mostrato un profilo qualitativo abbastanza soddisfacente sia in termini di colorazione che per grado zuccherino, immessa sul mercato interno, è stata oggetto di una discreta richiesta. Un generale equilibrio tra domanda e offerta ha permesso il regolare svolgimento delle vendite sulla base di quotazioni stabili.
Meloni: l'aumento delle temperature registrato in settimana ha favorito e incrementato il consumo di questo prodotto tipicamente estivo. In tale contesto le contrattazioni concluse si sono svolte agevolmente e sulla base di quotazioni che rispetto alla precedente rilevazione hanno teso al rialzo. Prime contrattazioni per il retato di origine siracusana con quotazioni di esordio in calo rispetto allo scorso anno.
Fonte: ismeamercati.it