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Intervista a Marcello Candelori, direttore "Acquisti Food" di Lidl Italia

'Per l'ortofrutta puntiamo sempre di piu' sui prodotti regionali'

Come ha reagito allo tsunami "Covid-19" una grande catena come Lidl, declinando il discorso al reparto ortofrutta? Lo abbiamo chiesto a Marcello Candelori, direttore "Acquisti Food" di Lidl Italia.

FreshPlaza (FP): Come è stato l'andamento del comparto ortofrutta nel 2020 e ci sono referenze che hanno registrato vendite molto differenti rispetto al pre-Covid?
Marcello Candelori (MC): Con l'avvento del Covid-19, e le restrizioni che ne sono conseguite, i consumatori hanno adottato nuovi stili di vita e abitudini di consumo, che hanno impattato su diverse categorie di prodotti, tra cui anche il reparto frutta e verdura. Si è pertanto registrata una tendenza positiva che ha avuto, nel corso dei mesi, un andamento altalenante. Nella prima fase della pandemia, a causa delle forti restrizioni imposte alla circolazione, si è assistito ad un aumento importante dei consumi di prodotti facilmente conservabili, come patate, cipolle e mele. Di conseguenza, gli articoli più deperibili hanno subito una contrazione delle vendite. Da maggio in poi, i consumi si sono stabilizzati, confermando l'incremento della categoria.

FP: Come avete organizzato la vostra rete di fornitori di ortofrutta?
MC: La nostra rete di fornitori non ha subito variazioni a causa della pandemia. Anzi, abbiamo continuato a lavorare per ampliare il numero di fornitori attraverso un accurato lavoro di ricerca e accreditamento, in un'ottica di rafforzamento dell'offerta regionale.

Un reparto ortofrutta Lidl

FP: Per il 2021, quali strategie adotterete in modo da fidelizzare sempre più il cliente?
MC: Puntiamo su un'offerta sempre più regionale. Questa scelta è frutto di un percorso che abbiamo intrapreso già da qualche anno, ben prima dell'arrivo del Covid-19, e nasce dalla nostra volontà di offrire, non solo per quanto riguarda la frutta e la verdura, ma per tutto il nostro assortimento, prodotti sempre più legati al territorio perché l'Italia ha un patrimonio agricolo ed enogastronomico ricchissimo, al quale vogliamo dare lo spazio che merita a scaffale. Anche il consumatore, che è sempre più attento alle proprie scelte, tende ormai a prediligere prodotti espressione della tradizione locale, del territorio in cui vive.

FP: E sul fronte del bio?
MC: Continuiamo a rafforzare l'offerta biologica che, ormai, incontra il favore di una fascia sempre maggiore di clienti. Sempre nell'ottica di una maggiore sostenibilità dell'assortimento, oltre al bio lavoriamo per ridurre la plastica impiegata per le confezioni: un impegno concreto che ci porterà a ridurre l'utilizzo di plastica di almeno il 20% entro il 2025 e, parallelamente, rendere riciclabile il 100% degli imballaggi in plastica dei prodotti a nostro marchio. Altro fronte sul quale stiamo operando è la diversificazione dei formati. Classico esempio è quello delle mele che, a seconda delle caratteristiche del prodotto, possono essere offerte nella confezione a peso o nel vassoio da quattro pezzi per soddisfare esigenze di consumo diverse. Senza dimenticare la nostra partnership con la Nazionale Italiana di Calcio, che vede proprio nella frutta e verdura il fulcro strategico della collaborazione. Con la qualifica di "fornitore ufficiale di frutta e verdura della Nazionale" punteremo anche nel 2021 a sensibilizzare i clienti sulla freschezza e sulla qualità della nostra offerta.

FP: Avete novità in vista circa il format del reparto ortofrutta?
MC: Dal punto di vista del format, recentemente abbiamo introdotto nei nostri supermercati un nuovo e rinnovato layout. Il suo esordio è avvenuto a luglio, con l'inaugurazione del nostro nuovo punto vendita di Milano in Via delle Forze Armate. Il nuovo format espositivo dà più spazio e visibilità a ogni categoria merceologica, grazie anche all'utilizzo di cartellonistica dedicata, con colori ben distinti che aiutano notevolmente nella ricerca e nella scelta dei prodotti. Questo profondo restyling ha come punto focale proprio il reparto frutta e verdura che, posizionato all'ingresso del punto vendita, diventa un vero e proprio benvenuto che diamo al cliente. Abbiamo sensibilmente aumentato la superficie espositiva del comparto, introducendo anche dei banchi frigo che ospitano IV e V gamma e una selezione di articoli F&V come per esempio funghi, spinaci in busta e lattughe in generale.

FP: Qual è la vostra filosofia di organizzazione per questo comparto?
MC: L'offerta di frutta e verdura presente nei nostri supermercati varia, in primis, a seconda della stagionalità dei prodotti e, di conseguenza, alla loro disponibilità sul mercato. Siamo inoltre sempre attenti alle esigenze dei clienti e cerchiamo di accorciare il più possibile la filiera, collaborando con fornitori locali diretti.