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"Molti credono erroneamente che l'80-90% dell'Egitto sia deserto"

Nell'estate del 2020, Dortmund ha visto la nascita di una nuova azienda frutticola, la Grünes Tal für Obst und Gemüse LLC. Il fondatore e amministratore delegato dell'azienda, Sherif Elshafei, si è posto l’obiettivo di servire sia grossisti che dettaglianti con prodotti ortofrutticoli provenienti dal Nord Africa e dalla regione mediterranea. Tuttavia, il principale Paese di riferimento per la nuova agenzia è l'Egitto, dove il settore agricolo si è sviluppato rapidamente negli ultimi anni.

La crisi di coronavirus ha reso tutt'altro che facile al nuovo imprenditore la conoscenza del settore. Ma, nonostante questo, è già riuscito ad acquisire i suoi primi clienti. "Siamo già riusciti a stabilire dei contatti nei vicini centri di alimenti freschi nella zona del Reno-Ruhr, sia a Dortmund sia a Colonia o Düsseldorf. Il prossimo passo sarà entrare nei mercati all'ingrosso bavaresi di Monaco e Norimberga", dice Elshafei.


Uva da tavola dall'Egitto

Consegna diretta senza intermediari
Tuttavia, oltre al commercio all'ingrosso, l'ambizioso commerciante di alimenti freschi intravede anche delle opportunità nel settore della vendita al dettaglio. "Credo fermamente che ci sia interesse da parte dei rivenditori alimentari tedeschi e britannici nelle importazioni dirette da importanti Paesi produttori. Proprio a causa della Brexit, la necessità delle forniture dirette, senza intermediari, non poteva che aumentare", continua Elshafei.

Secondo Elshafei, la concorrenza nella moderna industria frutticola è particolarmente forte. In questo contesto, la Germania si sta affermando sempre più come un hub per il commercio internazionale, afferma Elshafei. "Grazie alla sua posizione centrale nell'Unione europea, la Germania è, a mio avviso, un punto di trasbordo interessante per frutta e verdura", dice Elshafei. Durante il primo lockdown, le persone cucinavano di più a casa e prestavano maggiore attenzione alla freschezza, secondo Elshafei. "I mercati all'ingrosso sono stati in grado in alcuni casi di aumentare il fatturato. Nel frattempo, dal mio punto di vista, l'attività di mercato è tornata alla normalità".


A sinistra: manghi sull'albero - A destra: frutta confezionata per il commercio.

Un grande potenziale di crescita
Ma Elshafei vede al momento anche un gap sul mercato interno. "Negli ultimi anni, molti migranti dalla regione araba - ad esempio dalla Siria - si sono trasferiti in Germania. Questo ha un effetto positivo sulla domanda di frutta e verdura esotica. Lo stesso vale per la tendenza verso una dieta vegana. A questo proposito, l'Egitto, ad esempio, è ben posizionato con la sua coltivazione di legumi su larga scala. Sono molto apprezzati nel commercio tedesco anche fragole, agrumi, peperoni e cipolline provenienti dalle coltivazioni egiziane".

A destra: una fase della lavorazione dei datteri egiziani

Secondo Elshafei, il potenziale d’esportazione del settore egiziano è tutt'altro che esaurito. "Abbiamo terreni particolarmente fertili, condizioni meteo ottimali e, ultimo ma non meno importante, una tecnologia di coltivazione in forte sviluppo. Molte persone credono erroneamente che l'Egitto sia per l'80-90% deserto. Ma a ovest del delta del Nilo si stanno facendo dei tentativi per bonificare la terra per scopi agricoli, utilizzando una sofisticata tecnologia d’irrigazione. Queste aree potrebbero di conseguenza diventare coltivabili a lungo termine".


A sinistra: datteri dall'Egitto, a destra: manghi maturi per la raccolta.

Opportunità di crescita nel Nord Europa
Insieme al settore agricolo egiziano, Elshafei vorrebbe ampliare gradualmente le sue attività commerciali nei prossimi anni. "Vogliamo colmare i gap nella catena di fornitura. Inoltre, intravedo delle opportunità di crescita verso la Scandinavia, soprattutto perché gran parte della fornitura viene importata".

Per maggiori informazioni:
Grünes Tal für Obst und Gemüse GmbH
Sherif Elshafei
Florianstraße 15-21
44139 Dortmund
Tel: +49 231 29296 5020
E-mail: info@gruenes-tal.de 
www.gruenes-tal.de 

Data di pubblicazione: