I primi frutteti di pere Angys sono stati piantati nel 1999. "Questa varietà è nata presso l'Istituto Nazionale per la Ricerca Agronomica (INRA) di Angers. E' il risultato di un incrocio tra la Doyenne du Comice, nota per la sua polpa delicata e succosa, e la più rustica Winter Doyenne", spiega Sylvain Brault, produttore e presidente dell'Association Angélys.
"Ci sono voluti circa 30 anni per arrivare a questa scelta varietale che aveva come obiettivo sostituire la Passe-Crassane, una pera caratterizzata dall'aspetto ruvido e da una certa acidità. E' diventata molto popolare tra la terza e la quarta generazione, ma molto meno tra i giovani, che in gran parte preferiscono le Angy".
Foto credit: © Angys®
Angys è una pera francese prodotta in Francia
La pera Angys è prodotta principalmente nella Valle della Loira. "E' stata piantata per la prima volta a Orleans. Ma ora la troviamo anche nel Nord e in Piccardia, storici bacini di produzione della pera Conference. La Angys è infatti un'interessante alternativa alla Conference, prodotta anche in Belgio e nei Paesi Bassi, per i consumatori che invece preferiscono acquistare prodotti francesi. Questo è anche uno dei motivi per cui crediamo molto in questa varietà. La Angys è una pera francese prodotta in Francia, che soddisfa perfettamente le aspettative dei consumatori di oggi".
Foto credit: © Angys®
Negli ultimi tre anni, grandi passi avanti nella maturazione
In passato lo slogan della pera Angys era "eccellente e duratura". "Successivamente l'abbiamo cambiato perché 'duraturo' poteva creare confusione. Era un riferimento alla lunga durata di conservazione della pera, una vera risorsa sia per il venditore che per l'acquirente. Abbiamo lavorato molto, e anche di più negli ultimi tre anni, sul processo di maturazione prima di lanciarla sul mercato".
Foto credit: © Angys®
"Aspettiamo gennaio per immetterla sul mercato"
Sebbene la pera Angys venga raccolta alla fine dell'estate, non la commercializziamo prima di gennaio. "Abbiamo scelto di immetterla sul mercato solo a inizio d'anno perché, prima di dicembre, c'è troppa concorrenza con le altre varietà di pere. Inoltre, non la consumiamo mai prima di metà dicembre, perché la Angys ha bisogno di un periodo di freddo per esaltare tutte le sue qualità gustative. Ed è importante iniziare la stagione con un frutto di qualità. In generale, prevediamo di chiudere la stagione a maggio".


Foto credit: © Angys®
La pera Angys è molto apprezzata dai produttori
La Angys ha convinto le giovani generazioni che la mangiano sia a merenda che cotta, ma ha anche conquistato i produttori che la apprezzano per la sua gestione nei frutteti. "La produzione è veramente regolare. Gli alberi sono molto semplici da lavorare e possono essere diradati manualmente. Alla fine dell'estate assumono un bellissimo colore ramato. Il raccolto comprende una varietà di calibri che soddisfano tutte le esigenze, ma i frutti di solito hanno tanta polpa".
Foto credit: © Angys®
"Siamo piccoli, ma desideriamo diventare più grandi con il passaparola"
Ci sono circa 111 ettari di frutteti di Angys attualmente piantati in Francia, su 5.000 ettari (tutte le varietà di pere insieme). Ciò rappresenta il 2% di tutti i pereti francesi. Su un totale di 124mila tonnellate di pere francesi (tutte le varietà insieme), quest'anno sono state raccolte 3.600 tonnellate di Angys.
"Siamo piccoli, ma desideriamo diventare più grandi con il passaparola". In Italia produciamo circa 4.000 ton di pere in 120 ettari di frutteti Angys. "Stiamo promuovendo una campagna importante per far conoscere le caratteristiche della pera, con una campagna social mirata e forti investimenti in spot televisivi e radiofonici su emittenti nazionali. Vediamo una crescita della pera Angys dovuta alla fama che a poco a poco ci stiamo conquistando".
Per maggiori informazioni
Sylvain Brault
Association Angélys
Email: [email protected]