Con l'avvicinarsi della stagione indiana, il gruppo Jupiter attende con impazienza i primi volumi commerciali delle nuove varietà ARRA dall'India.
"Questo è un periodo molto stimolante per noi", spiega Mark Tweddle, amministratore delegato dell'azienda. "Si sta realizzando un sogno iniziato nel 2012, con i primi volumi commerciali dell'ARRA 15 (ARRA Sweeties™), che saranno confezionati nelle settimane 5 e 6 del prossimo anno".
"Stiamo piantando 400 acri di ARRA 15 e abbiamo pianificato altri 1.000 acri per il prossimo anno. Stiamo anche testando altre 12 nuove varietà".
Secondo Tweddle, la produzione dello scorso anno è stata influenzata da una stagione dei monsoni che è arrivata in ritardo, posticipando leggermente anche la produzione del 2021, ma dovrebbe adattarsi bene alla stagione tardiva sudafricana.
All'inizio di quest'anno, l'export di uva da tavola indiana è stato influenzato dal lockdown e il Paese ha esportato solo i 2/3 del volume, causando un finale di stagione difficile per i coltivatori indiani. "Ci stiamo avvicinando a questa stagione con cautela perché, a causa della pandemia in corso, nessuno sa come si svilupperanno i mercati".
I mercati di esportazione dell'uva ARRA 15 saranno l'Estremo e il Medio Oriente, l'Ue, il Canada, la Russia e il Regno Unito. Le nuove varietà consentono di distribuire i volumi su questi mercati e non solo su quelli tradizionali dell'uva da tavola indiana. "La vicinanza dell'India al Medio Oriente offre un'enorme opportunità per l'ARRA 15, in quanto c’è richiesta di uva da tavola buona e di alta qualità".
Tweddle non pensa che la logistica sarà un problema perché l'India è un importatore netto, ma dice che la certezza la si può avere solo quando iniziano le spedizioni.
In questa stagione, la Jupiter spera di esportare 150mila casse di ARRA 15, con un aumento sostanziale nel 2022.
Per maggiori informazioni
Nathan Bagust
Jupiter Group
Tel.: +44 1952822200
Email: nathanb@jupitermarketingltd.com
Web: www.jupitermarketingltd.com