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Piano "Italia Cashless": rimborsi per acquisti effettuati anche nei supermercati

Il nuovo Dpcm non salva le feste ma forse i consumi

"E' chiaro che questo sarà un Natale diverso da tutti gli altri, ma non meno autentico". A dichiararlo, il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, nella conferenza stampa di ieri sera, 3 dicembre, illustrando le nuove misure intraprese per arginare l'emergenza sanitaria.

Tra queste, il divieto di spostarsi: dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell'ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome e, nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, è vietato altresì ogni spostamento tra comuni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute.

E' opinione di alcuni operatori del settore ortofrutticolo che questo divieto possa incentivare i consumi, considerando il fatto che si sarà costretti a cucinare a casa. "Probabilmente diminuiranno i quantitativi per famiglia: se per un cenone in passato erano previste almeno 10 persone e si acquistavano per esempio tre retine di clementine, ora per una cena tra pochi intimi ne basterà una sola. Ma quella retina, di certo, non mancherà sulla tavola". Supermercati, fruttivendoli e negozi di prossimità potrebbero quindi registrare un segnale positivo.

A lavorare meno, in uno dei periodi commercialmente più impegnativi dell'anno, sarà invece chi fornisce il comparto della ristorazione e gli stessi ristoratori. "La mancata organizzazione dei veglioni o dei cenoni celebrativi non farà che ridurre ancora di più il fatturato. E pensare che le misure prese dal governo nei mesi scorsi dovevano servire proprio a salvare le feste!", dichiara amareggiato un commerciante.

Parte il piano "Italia Cashless"
Nei giorni scorsi, il Governo ha messo a punto anche il piano Italia Cashless per incentivare l'uso di carte di credito, debito e app di pagamento, per modernizzare il Paese e favorire lo sviluppo di un sistema più digitale, veloce, semplice e trasparente. "Il piano è partito principalmente per sostenere le attività commerciali, in grande sofferenza, e per aiutare le famiglie", ha sottolineato Conte.

Infatti, già a partire dall'8 dicembre e fino al 31 dicembre, con Extra Cashback di Natale, sono sufficienti 10 acquisti con carte di credito, carte di debito, bancomat e Satispay per ottenere il 10% di rimborso, fino a un massimo di 150 euro, da accreditare nei primi mesi del 2021.

Comprando pasta, pane, carne, frutta e verdura oppure giocattoli per i bambini, o andando dal dentista/parrucchiere è previsto un rimborso, che non vale per l'intera famiglia, bensì per la singola persona (quindi cumulabile nel nucleo familiare, ndt). Conte, ha sottolineato che questa misura non contempla gli acquisti online. "E' il momento di favorire gli esercizi commerciali, i negozianti, i negozi di prossimità".

Con il cashback, a partire dal 1 gennaio 2021 si ottiene il rimborso del 10% sull'importo degli acquisti effettuati con carte o app di pagamento in negozi, bar, ristoranti, supermercati, grande distribuzione, artigiani e professionisti. Non c’è un importo minimo di spesa ed è possibile ottenere rimborsi fino a 300 euro l'anno. Ogni 6 mesi, se si effettuano un minimo di 50 pagamenti, si riceverà il 10% dell’importo speso, fino a un massimo di 150 euro di rimborso complessivo. Il rimborso massimo per singola transazione è di 15 Euro. Per partecipare è necessario avere SPID o la Carta d'Identità elettronica (CIE).