Si riaccende la protesta dei distributori autostradali di carburanti, che il 18 novembre hanno inviato al Governo una comunicazione in cui annunciano la possibile interruzione dell'erogazione nelle aree autostradali a partire dal 27 novembre 2020, iniziando dalle ore notturne. La comunicazione è firmata da Faib Autostrade (Confesercenti), Fegica (Cisl) e Anisa (Confcommercio).
Le tre associazioni spiegano che "a seguito dei provvedimenti che limitano la circolazione per contrastare la diffusione del Covid-19 le attività svolte lungo le autostrade sono pressoché ferme ed i costi insopprimibili che sono necessari l'apertura di un attività classificata quale servizio pubblico essenziale, non possono essere compensati dalle vendite residuali".
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Fonte: Trasporto Europa