A metà ottobre, in Calabria, è iniziata la raccolta delle clementine precoci, Caffin soprattutto, di buona qualità. Ora si sta procedendo con la raccolta del clementine Comune. Ma, al momento, a destare qualche preoccupazione è il calibro, in alcuni casi troppo piccolo.
"La situazione legata al Covid-19 crea incertezza, ma restiamo ottimisti sulle vendite. Le prospettive sono buone e avremo agrumi sicuramente fino a febbraio 2021", commenta un produttore. "A inizio dell'attuale stagione, la vendita di clementine ha fatto fatica a decollare. Il clima ancora troppo mite non ha facilitato la colorazione dei frutti e la commercializzazione delle prime partite di prodotto".
Al momento, però, a preoccupare sono i calibri. "Mai vista, come quest'anno, una percentuale di clementine così piccole. Questo sta creando qualche complicazione sui mercati, perché la richiesta è invece orientata sui calibri grossi, i cui prezzi sono ancora soddisfacenti".
I mercati dell'Est Europa cominciano ad assorbire meno questi calibri, per l'accresciuto tenore economico della popolazione, secondo il produttore che conclude: "Anche questi Paesi perciò richiedono calibri sostenuti, tipo il 3 e il 4. Si spera, con il proseguire della stagione, di avere una pezzatura superiore negli agrumeti a maturazione più tardiva".