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MonteRè

Prugne secche e confetture di amarene con una storia alle spalle

Il consumo di prugne secche in Italia negli anni si è destagionalizzato: una volta era considerato un prodotto natalizio, mentre oggi la frutta secca si mangia tutto l'anno. I prodotti a marchio Monte Rè sono disponibili in vari formati e vengono distribuiti tutto l'anno, per il 90% nella grande distribuzione organizzata e in negozi specializzati.

"La qualità è certamente un prerequisito che ispira ogni anello della filiera. Si tratta di produzioni tracciabili, per cui è possibile risalire a ogni singolo lotto lavorato, e ciò a garanzia del consumatore consapevole, sempre più attento ai prodotti salutari". Così dichiara a FreshPlaza Alberto Levi, presidente della OP (Organizzazione di Produttori) Cooperativa Modenese Essiccazione frutta, attiva sin dagli anni settanta nel settore della produzione di prugne per essiccazione. 

"Continuiamo a crescere in termini di superfici e volumi, in un mercato che da anni è caratterizzato in tutto il mondo da una lenta decrescita. E ciò vale anche per la Francia: il mercato più grande d'Europa dove le prugne secche, peraltro, si consumano anche come ingrediente nelle pietanze in agrodolce".

Oggi "MonteRé- Coltivazioni Italiane" è il marchio commerciale che firma le migliori susine italiane destinate all'essiccazione.

L'organizzazione, con i 16 soci frutticoltori associati alla cooperativa, coltiva circa 500 ettari di frutteti in regime convenzionale e biologico (5% della produzione), con una produzione di circa 2.000 tonnellate di prugne essiccate. Si tratta di un frutto molto particolare, destinato soprattutto a un pubblico femminile, che ne fa largo uso.

Oggi le prugne vengono consigliate nei regimi alimentari salutari, perché sono ricche di vitamina B6, fibre, minerali. Inoltre, sono prive di grassi saturi ma contengono carboidrati - che sono una fonte primaria di energia e contengono un dolcificante naturale: il sorbitolo, un naturale regolatore intestinale.

"Tra i punti di forza del marchio - precisa Levi - in un contesto socio-economico globale caratterizzato della standardizzazione delle produzioni, la nostra scelta è quella di valorizzare prodotti tipici locali, perché crediamo che ogni prodotto abbia un legame con il suo territorio. Il mondo di MonteRè infatti non gira solo intorno alla lavorazione delle prugne secche, perché produciamo anche amarene che trasformiamo nella confettura extra "Amarene Brusche di Modena Igp".

La confettura di MonteRé - in commercio nel formato da 380 gr e in latta da 5 kg - è stata la prima in Europa ad avere ottenuto l'IGP (Indicazione geografica protetta) che la tutela nella produzione e dalle imitazioni. Una specialità gastronomica ottenuta dai frutti di ciliegio acido (Prunus cerasus), lentamente trasformati subito dopo la raccolta. Si tratta di una confettura extra ad alto contenuto di frutta (170 grammi di frutta per 100 di confettura) dal sapore aspro e antico. Queste caratteristiche sono il risultato dei requisiti organolettici e chimico-fisici della materia prima, derivante dalle varietà di amarene coltivate in zona.

"L'origine di questo prodotto – conclude il presidente Levi - affonda le radici in una storia plurisecolare, ed è legato all'esigenza di trasformare rapidamente un frutto di ridotta conservabilità, realizzando un prodotto apprezzato principalmente per la naturalità del processo produttivo. Quest'ultimo è basato sulla concentrazione per evaporazione termica del frutto, senza l'impiego di addensanti (pectina) coloranti o conservanti, l'alto contenuto di frutta e l'assenza di ulteriori successive lavorazioni prima del confezionamento".

Contatti:
MonteRè
Stradello Aggazzotti, 90
41126 S. Maria di Mugnano Modena
Tel. +39 059 460 124
Email: info@montere.it
Web: www.montere.it