Negli ultimi 10 anni, il prezzo all'ingrosso più basso per le patate è stato registrato nel 2012: una media di 0,44 euro/kg. Da 0,47 euro/kg del 2010, si è passati a una media di 0,51 euro/kg nel 2011; nel 2013 il valore è risalito a 0,57 euro/kg per poi riscendere nel 2014 (0,49 euro/kg). Il 2015 ha visto un livello vicino al 2012 (0,45 euro/kg) e nei due anni successivi, la cifra non è scesa sotto i 50 centesimi: 0,54 euro/kg nel 2016 e 0,51 euro/kg nel 2017. Lieve aumento nel 2018 (0,53 euro/kg) e impennata nel 2019 (0,65 euro/kg). Da gennaio ad aprile 2020, il prezzo medio all'ingrosso è stato di 0,64 euro/kg.
E' quanto si evince dall'Annuario dei mercati all'ingrosso, messo a punto da Italmercati e BMTI su base MISE-Unioncamere.
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Soffermandoci sulle ultime tre campagne, guardando al grafico mese per mese, l'andamento dei prezzi del prodotto è stato molto positivo nel 2019. Situazione a specchio (o quasi) per l'annata precedente.
La quotazione media ha addirittura sfiorato 0,80 euro/kg tra metà maggio e metà giugno 2019. Secondo i dati raccolti da Italmercati e BMT, 0,50 euro/kg è il prezzo medio registrato nel 2018, 0,63 euro/kg nel 2019. Fino a maggio 2020, si è parlato di 0,59 euro/kg.
Le patate sono state uno di quei prodotti base che non sono mancate nella cucina delle famiglie italiane durante il lockdown. All'inizio dell'epidemia in Italia, la domanda è triplicata in breve tempo. Dal grafico sopra si evince un andamento al rialzo nel 2020 proprio nei mesi di emergenza.
