La conoscenza del profilo nutrizionale e della composizione chimica dei pomodori ibridi può rappresentare uno strumento importante per il mercato fresco, le industrie e i clienti, guidandoli verso un uso più mirato e ottimizzato dei frutti.
Le cultivar di pomodoro ibrido Bamano, King Creole, Sugarland e DulceMiel sono state recentemente introdotte nell'area di Fondi, nel Lazio, al fine di espandere e valorizzare il mercato regionale e nazionale. Ricercatori dell'Università Sapienza di Roma hanno analizzato queste cultivar di pomodoro ibrido insieme ai pomodori della cultivar autoctona Fiaschetta. I pomodori sono stati analizzati allo stadio di maturazione adeguato per il mercato fresco e caratterizzati mediante spettroscopia NMR per ottenere e confrontare i loro profili di metaboliti (zuccheri, aminoacidi, acidi organici, steroli e acidi grassi).
Cultivar di pomodoro coltivate a Fondi: (A) Fiaschetta di Fondi; (B) Bamano;(C) King Creole; (D) DulceMiel; (E) Sugarland.
"I risultati analitici hanno mostrato che King Creole ha il più alto contenuto di acido malico, mentre Bamano e Sugarland sono caratterizzati da elevati livelli di glucosio e fruttosio. La cultivar Fiaschetta e l'ibrido DulceMiel hanno mostrato alcuni aspetti comuni, tuttavia, la cultivar Fiaschetta ha mostrato il più alto livello di acido lattico e MUFA (acidi grassi monoinsaturi) e i più bassi livelli di zuccheri, mentre la cultivar DulceMiel si è rivelata avere livelli più elevati di glucosio, fruttosio e galattosio rispetto al pomodoro Fiaschetta, riflettendo così il gusto particolare del pomodoro DulceMiel" spiegano i ricercatori.
Fonte: Cinzia Ingallina, Anatoly P. Sobolev, Simone Circi, Mattia Spano, Anna Maria Giusti, Luisa Mannina, 'New Hybrid Tomato Cultivars: An NMR-Based Chemical Characterization', 2020, Applied Sciences, 10(5),1887.