Poco ananas in circolazione e i prezzi dovrebbero risalire. Lo afferma Alessandro Dal Bello, vice presidente di Sife. "Abbiamo avuto momenti davvero imbarazzanti, con prezzi al di sotto dei costi. Quasi c'era l'offerta 2x1. Ora le cose in Europa pare si stiano riprendendo. Ad esempio, nei Paesi Bassi il prezzo del singolo cartone è aumentato di 2 euro in brevissimo tempo".
Foto d'archivio
Il motivo di questa ripresa sta anche nel fatto che di prodotto ora ce ne è poco. La fase produttiva è, in questi giorni, di minor abbondanza e a questo si legano i problemi logistici, non del tutto risolti.
"Se volgiamo lo sguardo e consideriamo gli ultimi mesi - precisa Dal Bello - vediamo che l'ananas ha subito un calo della domanda vertiginoso durante il lockdown dovuto all'emergenza Covid-19. Qual è stata la ragione principale di questa tendenza? L'ananas è un frutto che il cliente italiano è abituato a consumare già pronto, infatti normalmente viene pulito e servito nei ristoranti, pronto per essere mangiato. Il settore Horeca è il principale canale di vendita di questo prodotto, più del 60% di questo frutto tropicale viene venduto proprio attraverso le strutture ricettive come hotel, alberghi, ristoranti e bar".
Con l'Horeca chiuso, anche l'ananas è crollato. "Questo settore, insieme al suo indotto, produce il 15% del PIL nazionale ed è il comparto che ha avuto più perdite in termini economici, dovute alla chiusura forzata. L'ananas è diventato una cartina tornasole della crisi profonda del settore Horeca, che ha bisogno di garanzie e chiare disposizioni una piena riapertura".
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