Andamento positivo al Centro agroalimentare e logistica di Parma (CAL). La direttrice Giulietta Magagnoli e l'ufficio statistiche hanno elaborato i dati, e questi parlano chiaro: il trend di vendita dei primi 5 mesi del 2020 sono positivi.
"I volumi totali di merce in entrata al centro agroalimentare di Parma - spiega la direttrice - risultano analoghi nel biennio, talvolta sovrapponibili. Si evidenzia una sostanziale tenuta del mercato, nonostante l'emergenza e le misure restrittive imposte dal governo al sistema mercati come, chiusura dei mercatini ambulanti e altro".
"Di particolare interesse risulta l'angolazione delle linee di tendenza: l'inclinazione del 2020 delinea un incremento importante, nel 2020, rispetto al 2019 e lascia intravedere risultati insperati in un anno così profondamente contrassegnato dalle difficoltà. Infine, è corretto evidenziare come il risultato rappresentato visualizza la media del lavoro quotidiano di ogni concessionario che opera in mercato".
Giulietta Magagnoli
Il CAL, tramite i documenti che ogni giorno transitano in ingresso e che vengono digitalizzati, registra i quantitativi di merce destinati a ogni singolo concessionario. "Grazie a tali registrazioni, abbiamo attivato un sistema di monitoraggio che consente di analizzare l'andamento dei quantitativi di merce in ingresso e di mettere a confronto i quantitativi riferiti a periodi di tempo definiti; ad esempio, gli scarichi di un determinato mese con i quantitativi dello stesso periodo registrati l'anno precedente".
Il grafico di seguito mostra l'andamento dei quantitativi in entrata nel periodo considerato. La linea blu disegna i quantitativi puntuali, la linea verde tratteggia la tendenza. Prima di procedere al confronto degli andamenti fra i quantitativi nel periodo 2020-2019 occorre tenere conto che il CAL, nel periodo considerato, è cambiato strutturalmente per l'uscita di due concessionari e per incorporazioni societarie. A oggi uno stand che era occupato nel 2019 risulta ancora inoccupato.
Per questa ragione, prima di procedere al confronto degli andamenti si è proceduto ad analizzare i dati in continuità nel biennio. Si tratta comunque del 96% dei quantitativi totali, quindi assolutamente rappresentativi del fenomeno analizzato.