Un'azienda specializzata nella produzione di pomodoro datterino con i sistemi NFT (Nutrient Film Technique) e una resa di circa 30 tonnellate annue. Un ciclo vitale dell'ortaggio che va da fine settembre a fine luglio dell'anno successivo, in una struttura di 5.000 metri quadrati complessivi.
Parliamo dell'Agricola Franzese di Villapiana, in provincia di Cosenza, nata nel 2011 da un'idea dei fratelli Sandro e Piermario i quali, con l'aiuto di papà Giuseppe, hanno avviato un progetto per la costruzione di una serra a coltivazione idroponica, altamente tecnologica.
"La scelta di puntare sulla coltivazione idroponica è arrivata dalla volontà di fare qualcosa di diverso. Abbiamo investito molto nel corso degli anni e siamo riusciti a ritagliarci la nostra fetta di mercato, focalizzandoci sulla produzione di pomodoro datterino per la commercializzazione tramite piccoli punti vendita e negozi ortofrutticoli specializzati, in particolare del Sud Italia", racconta Sandro Franzese. "Lavoriamo infatti per un 80% in Calabria e nelle regioni meridionali, pur mantenendo un 20% di attività al dettaglio nel Nord Italia".
"Cerchiamo il più possibile di abbreviare le distanze, al fine di offrire un prodotto sempre più fresco. Siamo talmente legati alla nostra terra di Calabria, che abbiamo cambiato i nostri piani commerciali: a inizio attività avevamo puntato anche sull'export; poi abbiamo compreso che la nostra vera risorsa è il territorio dove siamo nati".
I pomodori datterini sono venduti in confezioni da 250 e 500 grammi. "Per il canale della ristorazione, offriamo il prodotto sfuso". Raccolta e confezionamento a marchio aziendale avvengono manualmente.
La coltivazione idroponica (in acqua, senza l’utilizzo del terreno), consente produzioni controllate sia dal punto di vista qualitativo, sia igienico sanitario, durante tutto l'anno. I pomodorini si presentano più dolci e meno acidi di quelli tradizionali, con una conservabilità più lunga e risultano versatili nel loro utilizzo.
"Il nostro è un impianto a circuito chiuso, con un notevole risparmio idrico, senza inquinamento delle falde. Inoltre, non utilizziamo diserbanti e, tramite l'utilizzo di insetti utili e di induttori di resistenza, puntiamo a ottenere un pomodoro a residuo zero. I nostri prodotti vengono consumati anche da persone intolleranti al nichel", spiega l'imprenditore. "A breve lanceremo un packaging tutto nuovo, totalmente riciclabile, a impatto ambientale pari a zero. Abbiamo in cantiere altri progetti, che riguardano anche nuove referenze".
L'impatto del Coronavirus
"Siamo riusciti a superare bene il periodo di chiusura totale dovuto al Covid-19. Tutto il settore in generale, chi più e chi meno, ha continuato a lavorare, con un incremento di vendite rispetto ad altri anni. Di mangiare non si smette, fortunatamente. Noi siamo riusciti a mantenere quanto fatto in passato", conclude Franzese.
Contatti
Sandro Franzese
Agricola Franzese
C.da Pericelli (Uscita SS 106 Villapiana Scalo)
87076 Villapiana (CS)
Tel.: +39 331 4540385
Email: info@agricolafranzese.it
Web: www.agricolafranzese.it