Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Alla rucola piace il rosso

La luce rossa riduce il contenuto di nitrati (composti potenzialmente tossici per l'uomo) ed aumenta la concentrazione dei glucosinolati nella rucola. Sono queste le principali indicazioni che emergono dall'articolo "Red light is effective in reducing nitrate concentration in rocket by increasing nitrate reductase activity, and contributes to increased total glucosinolates content" pubblicato sull'ultimo numero di Frontiers in Plant Science.

Rucola con spettro luminoso rosso

La rucola, ortaggio sempre più presente tra le referenze della IV gamma, vanta un primato per alcuni versi inquietante: è l'ortaggio che accumula più nitrati in assoluto. Tanto che il Regolamento (UE) n. 1258/2011 della Commissione europea fissa i limiti massimi ammissibili di nitrati (NO3) per la sua commercializzazione: 7.000 e 6.000 mg/kg di prodotto fresco, rispettivamente, dal 1° ottobre al 31 marzo e dal 1° aprile al 30 settembre.

La ricerca è stata realizzata da un team internazionale composto dal professor Pietro Santamaria e dal dott. Angelo Signore (Università degli Studi di Bari), dai professori Carol Wagstaff e Luke Bell (Università di Reading, UK) e dalla professoressa Marie-Christine Van Labeke (Università di Gent, Belgio).

Rucola con spettro luminoso completo 

L'articolo riporta i risultati ottenuti su due specie di rucola [la "ruchetta selvatica" - Diplotaxis tenuifolia (L.) DC. - e la "rucola coltivata" - Eruca sativa (L.) Cav.] adottando le nuove tecnologie di illuminazione artificiale (mediante LED a luce rossa, blu o rosso più blu) a confronto con uno spettro luminoso completo.

Rucola con spettro luminoso blu 

In condizioni di scarsa luminosità, coltivando la rucola con lo spettro luminoso rosso il contenuto di nitrati è diminuito, grazie alla maggiore attività dell'enzima nitrato reduttasi, che interviene nella riduzione chimica del nitrato, mentre il contenuto di glucosinolati, i composti glucosidici ad azione antitumorale, sono aumentati soprattutto nella rucola selvatica.

L'articolo è liberamente disponibile al seguente link: www.frontiersin.org/articles/10.3389/fpls.2020.00604/full

Signore A., Bell L., Santamaria P., Wagstaff C., Van Labeke M.C., 2020. Red Light Is Effective in Reducing Nitrate Concentration in Rocket by Increasing Nitrate Reductase Activity, and Contributes to Increased Total Glucosinolates Content. Front. Plant Sci. 11:604.

Contatti:
Angelo Signore - email: angelo.signore@uniba.it
Pietro Santamaria - email: pietro.santamaria@uniba.it 
Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali
Università di Bari
Via Amendola 165/A – 70126 Bari
Tel.: (+39) 080 5443098

Data di pubblicazione: