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'Il residuo massimo ammesso sulla frutta sara' di 0,01 ppm'

Deroga per clorpirifos metil: le precisazioni dell'ARPTRA

"La deroga concessa dal Ministero della Salute all'impiego di alcuni formulati a base di clorpirifos metil per il controllo della cimice asiatica (Halyomorpha halys) sulle colture di melo, pero, pesco e nettarine è una buona notizia, anzi ottima!". Lo spiega Vittorio Filì, presidente dell'ARPTRA (Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura), aggiungendo: "La lotta alla cimice asiatica rimane sempre difficile e problematica, ma almeno questa deroga potrà aiutare i frutticoltori nel contenere la cimice, un parassita che in questi ultimi anni ha comportato danni enormi, in particolare per la filiera del pero".

"Questo permetterà ai produttori di avere nella loro cassetta degli attrezzi uno strumento molto valido da impiegare nella complicata strategia integrata contro Halyomorpha halys, almeno fino a quando non si consolideranno nuovi approcci, come i lanci della vespa samurai e altre soluzioni in sperimentazione".

"I prodotti autorizzati sono RELDAN™ 22 Cimice Asiatica della società Dow AgroSciences Italia Srl (solo su pesco e nettarine), SUNDEK Cimice® e SUNDEK® Smart Cimice di Ascenza Italia Srl (su Melo, Pero, Pesco e Nettarine), che avranno la nuova etichetta in linea con quanto stabilito dal decreto".

"Dato il regime d'impiego in deroga, il residuo massimo ammesso sulla frutta sarà di 0,01 ppm, ovvero del limite di rilevabilità. Non credo che questo debba preoccupare i produttori, perché la residualità di clorpirifos metile nella frutta è stata sempre ben gestita dai tecnici di campo. Pertanto, il corretto posizionamento dell'unica applicazione ammessa su melo e pero, e delle due applicazioni ammesse su pesco e nettarine, non costituiranno ostacoli alla distribuzione della frutta in Italia e all'estero".

"E' mia opinione che la "green revolution", portata avanti con troppa disinvoltura dagli Stati membri nord-europei, con forti pressioni politiche, e che porterà ulteriormente a una diminuzione dei prodotti fitosanitari disponibili, sia un errore che danneggerà le nostre produzioni ortofrutticole, sempre di più sotto assedio da insetti e patogeni di nuova introduzione".

Contatti:
A.R.P.T.R.A.
c/o Europe Direct Puglia
Via G. Suppa, 9
70121 – Bari – Italy
Email: arptra.puglia@libero.it
Web: arptra.it