Dopo due anni di prezzi bassi, dovuti a un surplus di offerta, specie quella proveniente dall'estero, da qualche mese il prezzo dell'aglio italiano è in aumento e ha raggiunto quotazioni buone, dando modo ai produttori di recuperare un po' del reddito perso in precedenza.
"Noi abbiamo ancora del prodotto locale, nonostante sia molto richiesto. Mediamente, rispetto ad alcuni mesi fa, le quotazioni sono aumentate del 30%" afferma Francesco Rastelli, presidente della cooperativa Copap che produce, confeziona e commercializza Aglio Bianco Piacentino, cipolla, scalogno e pomodoro da salsa.
"La qualità è ottima, ma i volumi a disposizione non sono molti, in quanto siamo verso la fine della stagione commerciale. Riguardo ai prezzi, dipende dal tipo di prodotto. Quello di punta, cioè l'aglio di alta qualità già lavorato e confezionato, può arrivare a 5-6 euro al chilogrammo. Ma occorre saperlo valorizzare ed essere ben riconoscibili rispetto al prodotto estero".
In Italia esistono diversi tipi di aglio e tutti con delle caratteristiche differenti. Quello piacentino si distingue per un aroma intenso. In Europa, la principale nazione produttrice, dal punto di vista dei volumi, è la Spagna. "Noi vogliamo differenziarci dal prodotto estero - aggiunge il presidente - e credo che i consumatori, specie in un periodo come questo, cerchino il prodotto nazionale. Il nostro punto di forza sta nell'essiccazione naturale al sole e nella lavorazione a mano".
Situazione attuale dell'aglio piacentino in campo
L'aumento del prezzo degli ultimi mesi non è dovuto all'effetto del Coronavirus: "Non credo che le famiglie mangino più aglio perché trascorrono più tempo a casa, quindi le quantità vendute non sono così elevate da aver creato condizioni di aumento di prezzo. Anche perché è venuta meno tutta la parte Horeca. In realtà, abbiamo assistito a un ritorno alla normalità: i prezzi erano troppo bassi, prima, mentre ora sono a un livello dignitoso".
La cooperativa Copap commercializza anche scalogno e cipolla di produzione propria. "Per le cipolle, si tratta delle ultime partite - conclude Rastelli - in un'annata di disponibilità nazionale non esagerata, ma con prezzi molto soddisfacenti".
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