Cresce la domanda di ventilatori antigelo nel settore agricolo, perché i coltivatori investono in colture ad alto rischio / alto rendimento come uva da tavola, agrumi e avocado, e recentemente uva da vino. Questa è una pratica comune in altre parti del mondo, ma è relativamente nuova, in Sudafrica. Per soddisfare la domanda, la ditta AGI Frost Fans ha progettato per il mercato sudafricano e internazionale un ventilatore a prezzi competitivi, con bassi costi di gestione.
"Il progetto ha preso le mosse nel 2012, a Touwsrivier, dopo che gli agricoltori locali vennero gravemente danneggiati dalle gelate, per due anni di seguito. Cercavano un ventilatore più economico, di produzione locale, invece delle costose unità importate dalla Nuova Zelanda e dagli Stati Uniti. Hanno perciò contattato due appaltatori (Groenkaroo Electrical e Beveratech Engineering) per trovare il più velocemente possibile una soluzione. Al posto del motore a combustione interna, in uso da 60 anni, si è optato per una versione elettrica basata sullo stesso modello", spiega Ossie Kruth, direttore operativo e commerciale della AGI Frost Fans.
Immagine sopra: in evidenza, l'area di copertura del ventilatore, di forma ovale. Blu e verde indicano la biomassa della vegetazione. L'immagine è stata scattata una settimana prima delle devastanti gelate tardive del 30/31 ottobre. Immagine sotto: Due settimane dopo le gelate. Il rosso nella foto indica la completa perdita del prodotto. Con 2 ventilatori antigelo AGI Frost Fans da 30kw, si è stati in grado di proteggere 20 ettari di uva da tavola.
"In Paesi come Stati Uniti, Europa, Nuova Zelanda e Australia, i ventilatori antigelo si utilizzano da molti anni. In Nuova Zelanda, si fissano le basi per i ventilatori prima ancora di piantare nuove colture".
"Inizialmente non avevano previsto di giungere alla fase commerciale di questo progetto, ma dopo 6 anni di ricerca e sviluppo, e visto il valore del prodotto, si è deciso di farne l’attività principale. Abbiamo installazioni nel Capo Settentrionale, Orientale e Occidentale, aree ad alto rischio gelate, che necessitano di ventilatori".
Quest’anno, durante il primo mese di commercializzazione, Ossie ha dichiarato di aver già superato le vendite totali del 2019, e questa settimana ha firmato un accordo con il suo primo distributore in Cile e Sud America. La società si è anche impegnata in Nuova Zelanda, dove stanno solo aspettando l'accordo finale, ma l'attuale blocco causa pandemia ha per il momento interrotto la trattativa.
Al momento, l'intera produzione è in Sudafrica, e da lì partirà verso questi nuovi mercati. In futuro, la società valuterà i vantaggi, in termini di costi / tempi di produzione, di produrre alcuni elementi in Paesi rappresentanti, secondo i rigidi standard approvati e stabiliti dalla stessa AGI Frost Fans.
"Negli Stati Uniti, la tecnologia utilizzata 60 anni fa per un ventilatore antigelo includeva motori Ford V-10 per l'azionamento, attraverso un sistema di trasmissione, albero e frizione, e richiedeva un motore da 110 kW. Noi invece utilizziamo un motore da 30kw, in modo che la potenza assorbita per far funzionare la ventola sia decisamente inferiore, e con essa i costi di gestione, e possa essere gestita dalla rete elettrica locale (trifase) o da un generatore.
"Rispetto alla concorrenza, AGI Frost Fans riduce del 15% il costo di unità simili. Le pale sono state progettate appositamente da una società che ha fornito ai militari le pale per l'elicottero "Rooivalk", e abbiamo un professore della Stellenbosch University che ha esaminato ogni dettaglio del progetto. Crediamo in un lavoro continuo di ricerca e sviluppo e siamo all'avanguardia sul mercato, con nuovi design e tecnologie che ci distinguono dalla concorrenza".
"Con tutto il lavoro di ricerca e sviluppo, oltre all'esperienza accumulata negli ultimi anni, abbiamo progettato un ventilatore che ha combinato la più grande copertura di protezione (9 ettari) con il più basso costo sul mercato. Niente male per dei principianti!".
"La ventola ha, di serie, una funzione di avvio automatico, qualora rilevi una temperatura inferiore a quella impostata dall'utente finale. Abbiamo notato che, a causa dei bassi costi di gestione, i nostri clienti hanno iniziato a far funzionare i loro ventilatori a temperature più elevate, consentendo loro di funzionare con uno strato di inversione più caldo e prolungando il tempo di funzionamento della ventola. Questo contribuisce anche a ridurre le perdite nella produzione, causate dal freddo".
"Tradizionalmente i coltivatori sarebbero andati fisicamente nei frutteti per avviare manualmente i ventilatori. E' molto più facile avviare un'unità elettrica, e si può fermare l’avvio automatico a temperature prestabilite. Abbiamo una funzione aggiuntiva se collegata a una mini stazione meteo: si può controllare la ventola dal tuo cellulare o laptop e, inoltre, ti avvisa se la ventola non si è avviata o non funziona affatto".
Per maggiori informazioni:
Ossie Kruth
AGI Frost Fans
Tel: +27 21 873 0590
Email: [email protected]
www.agifrostfans.com