"Il mercato dell'aglio è in una fase delicata. Ormai da cinque settimane, le importazioni dalla Cina sono state completamente bloccate a causa dell'epidemia di Coronavirus, il che porta a una grande confusione sul mercato globale. La Spagna e l'Argentina vorrebbero approfittare della situazione aumentando i prezzi, ma non tutti sono pronti", riferisce Bruno Volonteri, direttore generale di CondiFrance. Secondo lui, la situazione rimarrà complicata fino all'inizio dei nuovi raccolti in Cina e Spagna, previsti per maggio-giugno 2020.
"Quando i cinesi riprenderanno a esportare, la stragrande maggioranza di questi volumi sarà assorbita da Brasile, Nord America e Asia meridionale. Questo potrebbe essere positivo per la prossima campagna europea. Sui mercati in cui l'offerta è debole in termini di quantità, i prezzi saranno più alti per i produttori".
Bruno aggiunge che il mercato francese è piuttosto calmo, al momento. "Abbiamo avuto degli scioperi per oltre 40 giorni e questo ha rallentato notevolmente il mercato. Neanche la piazza europea è tanto vivace, come invece accade solitamente in inverno".
CondiFrance in cifre
CondiFrance è stata creata nel 2004 per commercializzare, produrre, importare ed esportare condimenti. L'aglio rappresenta il 55% dei volumi e l'80% delle entrate. L'azienda fornisce anche cipolle e scalogno. In totale, l'azienda vende 5.200 tonnellate di prodotti all'anno.
Thomas Schorn, Bruno Volonteri e Sylvain Mazeaud al Fruit Logistica
Tipologia di produzione e cliente
Nel corso degli anni, CondiFrance si è sempre più concentrata nella produzione. "Abbiamo iniziato con produttori a contratto in Francia, Spagna e Argentina", riferisce Bruno. "Oggi è difficile importare aglio dall'Argentina, considerate la disponibilità di grandi quantità di merce spagnola sul mercato europeo. Ma queste importazioni fuori stagione hanno "favorito la produzione francese e mantenuto prezzi elevati per i produttori".
Nel 2018, la società si è unita alla cooperativa di produzione Maitre Prunille, specializzata in susine, prugne secche, piccoli frutti e frutta secca. "Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione e dello sviluppo che ne è seguito. La complementarità delle nostre attività consente interessanti sinergie e una cooperazione quotidiana"
Attualmente, il 75% dei prodotti CondiFrance viene venduto sul mercato francese, la cui clientela è composta principalmente da grossisti, ma l'azienda commercializza anche alcuni prodotti nella nicchia del Cash & Carry. Sylvain Mazeaud, responsabile della gestione, spiega che a livello di esportazione la clientela è più differenziata. "Le esportazioni sono destinate a chef stellati, supermercati di fascia alta e negozi di specialità gastronomiche".
Sylvain aggiunge: "In Europa, i nostri mercati principali sono Germania, Belgio, Italia, Svizzera e Lussemburgo. Per quanto riguarda i grandi mercati d’esportazione, vendiamo anche volumi interessanti in Asia meridionale. Inoltre, CondiFrance vorrebbe crescere in altri mercati, come il Canada e il Medio Oriente".
La cassa di legno "Les Grands Condiments", la più venduta della gamma CondiFrance, e l'aglio nero francese al 100%, prodotto da CondiFrance, una novità del 2020.
Prodotti originali e imballaggi eco-responsabili
Per la CondiFrance, la presentazione del prodotto è molto importante. "Forniamo prodotti di qualità e devono essere riconoscibili anche nella confezione. Inoltre, c'è una generale tendenza a ridurre a zero l’utilizzo della plastica, cui dobbiamo adeguarci. Fortunatamente, spesso abbiamo già usato imballaggi in legno e cartone". Il mercato all'ingrosso, fulcro della clientela CondiFrance, è già consapevole da anni di questi vincoli e favorisce lo sfuso, utilizzando pochissima plastica".
Bruno sottolinea che non viene utilizzato quasi alcun macchinario per la gamma della CondiFrance. "I nostri prodotti sono confezionati a mano, rispettando il know-how locale di Tarn-et-Garonne (pelatura, fascettatura, grappling). Questo non ci impedisce di produrre in grandi quantità. Per quanto riguarda l'aglio, riusciamo a confezionare in media 200 tonnellate al mese".
Progetti e prospettive
CondiFrance ha dato agli studenti di tutto il mondo la possibilità di formarsi in Francia, all'interno dell'azienda. "Abbiamo già formato diversi studenti di agraria, che hanno conseguito il diploma dopo il tirocinio presso la nostra azienda. Provenivano da Cina, Argentina, Marocco e anche dalla Francia. Offriamo loro alloggio gratuito durante il loro tirocinio. Questa collaborazione consente il reciproco arricchimento attraverso l'interazione tra persone di diversi Paesi e continenti".
7 anni fa, Sylvain era uno di questi giovani studenti quando venne a CondiFrance, subito dopo aver terminato gli studi di ingegneria agraria. Oggi è uno dei leader dell'azienda, che rappresenta il suo futuro. "Questa azienda mi ha permesso di conoscere il mondo dell'aglio e di conoscere la gestione dell'azienda. Abbiamo una struttura piccola, ma molto dinamica".
Per maggiori informazioni:
CondiFrance
Bruno Volonteri / Sylvain Mazeaud
Phone: +33 (0)5 63 65 66 67
bruno.volonteri@condifrance.eu
sylvain.mazeaud@condifrance.fr
Sales department:
M. Bernard Prado (France, Belgium)
bernard.prado@condifrance.fr
M. Didier Mouneyrac (France, Switzerland, Luxembourg): ventes@condifrance.fr
M. Thomas Schorn (Germany, Austria, Denmark, Sweden): t.schorn@schorn-consulting.de
M. Sylvain Mazeaud (for all other countries): sylvain.mazeaud@condifrance.fr
www.condifrance.com