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Italmercati a quota 15 con Parma, Rimini, San Benedetto del Tronto e Udine

Presentata a Fruit Logistica  l'adesione dei quattro Mercati di Parma, Rimini, San Benedetto del Tronto e Udine.

Italmercati - la prima Rete di Imprese costituita dai più importanti Centri Agroalimentari ed Agromercati all'ingrosso italiani - rappresenta nel suo complesso un grande asset industriale con superfici attrezzate complessivamente di oltre 600 ettari, fatturati societari di circa 75 milioni di euro ed un giro d'affari delle aziende interne calcolabili complessivamente nell'ordine di 6,3 miliardi di euro.

"Gli aderenti rappresentano le più grandi strutture logistico-distributive italiane nel settore del fresco alimentare mosse da obiettivi di sviluppo, innovazione, rilancio delle filiere e riposizionamento competitivo del loro sistema infrastrutturale - sottolinea Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati - Siamo nati proprio per aggiungere alle tradizionali funzioni di rappresentanza, comunicazione istituzionale e studio del settore, quelle – proprie di una rete di imprese - di uno sviluppo ecocompatibile ed integrato della logistica, valorizzando e supportando l'agricoltura, l'export, le certificazioni di qualità, i controlli igienico-sanitari, la formazione e l'ICT. Lavorando in rete facciamo in modo che i Mercati italiani possano contare di più in Europa, accreditandoli come riferimento economico fondamentale anche nell'ambito della nuova PAC 2021 - 2027".

"Con queste quattro nuove adesioni - prosegue Pallottini- che vanno a coprire aree produttive e poli logistici e distributivi di fondamentale importanza per il nostro paese, Italmercati si conferma un importante player nell'economia dei servizi avanzati e si presenta ancora una volta a Fruit Logistica come un accreditato 'main contractor' nel comparto dei sistemi e delle reti infrastrutturali".

A oggi sono quindi aderenti al network Italmercati: Udine Mercati, il MAAP di Padova, il C.A.A.T. di Torino, la So.Ge.Mi. di Milano, SGM di Genova, Veronamercato di Verona, il CAL di Parma, il C.A.A.B di Bologna, il CAAR di Rimini, il Mercafir di Firenze, il C.A.R. di Roma, il C.A.A.N. di Napoli, il CAAP di San Benedetto del Tronto, il Mercato Agroalimentare della Sardegna ed il M.A.A.S di Catania.

"Da oggi diamo il nostro supporto convinto alla crescita del rete. Mettiamo insieme idee ed esperienze - spiega Marco Core, presidente Centro Agroalimentare di Parma - In questo modo facciamo massa critica. Il mercato estero è un'opportunità che possiamo cogliere".

"Abbiamo bisogno di fare sistema con un progetto comune - ricorda Gianni Indino, presidente del Centro Agroalimentare Riminese - Il Made in Italy è sempre all'avanguardia, dobbiamo posizionarci in modo più accattivante. Questa rete è fondamentale per riconfermarci primi della classe in questo settore".

"Credo che queste nuove adesioni, avvenute anche grazie a Fedagromercati, rappresentino un ulteriore prova di come il sistema Mercati ha bisogno di lavorare insieme, in un'ottica di equilibrio e collaborazione reale fra le imprese e gli enti gestori, per valorizzare l'intero segmento dell'ingrosso ortofrutticolo - dichiara Giuseppe Pavan, vice presidente Fedagromercati Nazionale e Vice Presidente di Udine Mercati - Anche la partecipazione di Fedagro e Italmercati nello stesso stand alla fiera di Berlino è espressione della volontà di entrambi di parlare con una voce unica, mantenendo allo stesso tempo la naturale distintività delle due parti. I Mercati hanno un valore aggiunto e noi, insieme, dobbiamo trasmettere un messaggio di coesione per fare massa critica ed intercettare i gusti dei consumatori, i quali sono i principali collaboratori di questa attività di rilancio delle nostre realtà". 

Data di pubblicazione: