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Focus sul mercato mondiale del mango

La stagione spagnola del mango è terminata all'inizio di dicembre. Attualmente il mercato europeo è dominato dai mango brasiliani e peruviani. Si trovano soprattutto frutti di piccolo calibro e ciò sta determinando prezzi più bassi.

In Sudafrica le prospettive sono sfavorevoli. La siccità ha determinato un calo di volume del 30%. La possibilità che ciò influisca sul mercato di esportazione è limitata, in realtà, dal momento che i grandi coltivatori dispongono di mezzi di irrigazione sufficienti.

Paesi Bassi: offerta eccessiva di calibri piccoli; molto buoni i prezzi per i frutti di grandi dimensioni
Attualmente il mercato del mango nei Paesi Bassi è caratterizzato da un surplus di frutti di piccole dimensioni. Un importatore olandese sostiene che il Perù, l'unico a offrire mango al momento, si sta auto-danneggiando perché sta inviando molti frutti di piccolo calibro. Il mercato non li assorbe e, di conseguenza, i prezzi sono bassi. Per i frutti di calibro grande, al contrario, le quotazioni sono ottime. Si parla di un grande raccolto in Perù, ma la pezzatura gioca un ruolo determinante. Nell'arco di tre settimane, la coltivazione precoce di Piura sarà fuori dal mercato e con l'offerta dal distretto di Casma l'assetto potrebbe cambiare molto.

Belgio
La stagione del mango dal Perù è in pieno corso. Dopo l'arrivo dei primi container della varietà Kent della campagna 2019/20, l'offerta è aumentata. E' sempre così all'inizio di gennaio, ma quest'anno la stagione peruviana del mango è diversa dalle altre secondo un importatore belga. I calibri dei mango Kent peruviani tendono al piccolo. Normalmente si trovano pezzature 8, 9 e 10, ma attualmente c'è traccia solo di 9, 10 e 12. L'offerta esagerata di mango Kent peruviani di piccole dimensioni mette sotto pressione i prezzi, che cominciano a diminuire.

La qualità e il sapore del mango Kent peruviano è buona. A causa dei prezzi bassi per i frutti di calibro piccolo 9, 10 e 12 nelle prossime settimane si effettueranno molte promozioni. A breve l'offerta della varietà Kent peruviana riguarderà principalmente i calibri piccoli 9, 10 e 12 e la fornitura dei grandi 6 e 7 resterà limitata.

Germania: grande offerta di mango importati per via marittima
Dopo un mese di dicembre impegnativo, sul mercato tedesco è tornata la tranquillità. La domanda è leggermente diminuita per tutti i prodotti. Secondo un importatore di Amburgo ciò ha avuto poco impatto per il comparto mango, visto che non è un prodotto prettamente stagionale e viene venduto tutto l'anno. "Attualmente è presente un'offerta ricca di mango brasiliani spediti per via marittima. Sono soprattutto i calibri più piccoli 9, 10 e 12 a mostrare una disponibilità costante e hanno un prezzo che varia tra i 2,50 euro e i 3 euro ogni 4 kg".

L'importatore aggiunge che è disponibile anche merce peruviana inviate per via aerea. "Si tratta di un segmento di mercato relativamente stabile, con prezzi tra i 25 e i 30 euro per 6 kg per i calibri più piccoli (10 e 12). I frutti più grandi sono meno disponibili, al contrario, e mostrano una quotazione un po' più alta, circa 32-33 euro per 6 kg".

Nel commercio all'ingrosso i mango più richiesti continuano a essere i Kent. Altre varietà - tra cui la Tommy Atkins e la Palmer - registrano volumi chiaramente più bassi. Anche il mango spagnolo disponibile in primavera resterà probabilmente un prodotto di nicchia.

Francia: il Perù è sul mercato
Sul mercato francese l'offerta di mango brasiliani sta terminando e comincia a comparire il prodotto peruviano. I frutti del Brasile hanno mostrato alcuni problemi di qualità verso la fine della stagione e, a novembre, i prezzi erano molto alti.

Spagna: la stagione termina con il 10% di volume in più
Alla fine della stagione spagnola del mango il mercato si mostrava più tranquillo del normale. Un esportatore dichiara: "E' possibile che a dicembre le vendite siano un po' più basse, ma non così tanto come quest'anno". L'offerta di mango è stata molto disomogenea in Europa, con frutti provenienti dai due emisferi e con alcune origini insolite. Ciò ha generato speculazioni e aumenti di prezzo sul mercato. Attualmente la domanda sta mostrando segni di ripresa.

La stagione spagnola è terminata a inizio dicembre con un volume maggiore rispetto alla media e con prezzi stabili. Alcuni commercianti hanno parlato di un aumento di volume del 10%. Attualmente, i mango che arrivano sul mercato spagnolo provengono soprattutto dal Perù. L'inizio della stagione è stato caratterizzato da una carenza di calibri grandi, anche se negli ultimi giorni sembra esserci stato un miglioramento.

Italia: mango in arrivo da Brasile e Perù
Negli ultimi anni l'Italia ha sperimentato con successo la coltivazione del mango in Sicilia. Ciò ha dimostrato che il frutto è adatto per essere coltivato nelle regioni meridionali. Nella Penisola, il consumo di mango e altri frutti tropicali è in aumento. Resa e qualità del mango Kensington siciliana (la cui stagione va da fine agosto a inizio ottobre ed è quindi terminata) sono state soddisfacenti. Nel 2019, il prezzo del mango siciliano ha oscillato tra 3 e 5 euro/kg, con alcuni picchi in determinati periodi della stagione.

Terminata la stagione siciliana, sui mercati italiani arrivano ora mango Tommy Atkins dal Brasile per via marittima e mango Kent dal Perù per via aerea. I mercati all'ingrosso hanno sperimentato prezzi stabili finora per i mango brasiliani: dai 2 euro/kg di Torino ai 3,25 euro/kg di Napoli (registrati a metà dicembre).

Ecuador: la stagione si avvia alla conclusione
In Ecuador la stagione va da ottobre a gennaio, quindi le esportazioni stanno terminando e i volumi stanno diminuendo. Se era cominciata principalmente con mango di calibro piccolo, verso la fine la disponibilità di frutti di grande dimensione è aumentata e ciò ha fatto diminuire i prezzi.

Perù: comincia la stagione
La stagione peruviana è cominciata un po' più tardi di quella ecuadoriana, a dicembre. Al momento i volumi sono in aumento. Sul mercato si trovano soprattutto frutti di dimensioni più piccole. E' presente un grande volume di mango di calibro 10 e 12 e quindi quest'anno i prezzi sono più bassi rispetto alla stagione scorsa.

Messico: popolarità crescente grazie al mango Ataulfo
La stagione messicana comincia alla fine di febbraio e parte dalle regioni meridionali di Oaxaca e Chiapas per poi spostarsi al nord nel corso della stagione. Le prospettive per la prossima campagna sono buone, con maggiori volumi e una buona qualità. La stagione continuerà fino a settembre. La maggior parte del volume è destinato all'export verso gli Stati Uniti. I mango messicani stanno guadagnando popolarità con la Ataulfo, una varietà messicana che prospera ovunque nel Paese. La quota di mango biologici è in aumento anche grazie alla domanda soddisfacente da parte del mercato statunitense.

Cina: la preferenza viene data alle ciliegie
Attualmente in Cina non si può parlare di alta stagione per il mango. Nella maggior parte degli areali, al momento, fa troppo freddo per coltivare e la produzione è in corso solo a Hainan. Le vendite procedono a rilento perché si sta avvicinando il Capodanno Cinese e la maggior parte degli acquirenti vuole acquistare ciliegie. Inoltre, quest'anno i mandarini hanno un prezzo molto basso e ciò influisce sulla vendita del mango. Infine, quando fa più freddo la domanda di mango diminuisce.

Oltre alla produzione locale, al momento si importa anche da Vietnam e Cambogia. Quindi sul mercato cinese i mango a disposizione sono sufficienti. Più in là nella stagione si importerà anche un po' da Laos e Thailandia.

Sudafrica: il clima secco genera carenze, ma il mercato delle esportazioni non ne è influenzato
In Sudafrica la stagione del mango è stata ostacolata dalla siccità a Tzaneen, Ofcolaco e Letsitele, dove quest'anno le precipitazioni estive sono state un terzo di quelle normali. Le temperature elevate e il forte caldo hanno causato scottature sui frutti. A dicembre la temperatura a Limpopo è salita a circa 40 °C. Di conseguenza, i coltivatori sono preoccupati per la stagione a venire e il raccolto risulta inferiore del 30% rispetto all'anno scorso, con un inizio delle operazioni di raccolta in anticipo di 2-4 settimane rispetto al solito.

Il prezzo di vendita per i mango sudafricani si aggira al momento su 0,36 euro/kg (o in media su 2 euro ogni 4 kg). Un prezzo più basso del 29% rispetto a quello della settimana scorsa. Nell'ultimo periodo, le vendite sono diminuite in quanto gennaio è sempre un mese difficile. I commercianti prevedono, quindi, che all'aumentare della domanda incrementino drasticamente i prezzi.

Ciò si verificherà soprattutto sul mercato interno. L'export, tuttavia, non dovrebbe risentire delle carenze di prodotto. I grandi coltivatori hanno spesso buone opportunità di irrigazione. Il volume di esportazione dovrebbe essere un po' più alto rispetto a quello dell'anno scorso. Le prospettive per il mango disidratato sono migliori. I clienti dell'Estremo Oriente (Giappone e Singapore, per esempio) passano dal mercato dell'Africa occidentale a quello sudafricano per via della qualità e continuità delle scorte.

Stati Uniti: import di mango stabile
Attualmente, negli Stati Uniti le scorte di mango sono superiori a quelle dell'anno scorso. Il mango arriva principalmente da Perù ed Ecuador. Quest'anno le stagioni si sono accavallate, con un volume in riduzione dall'Ecuador e in aumento dal Perù. Di conseguenza, ciò ha determinato un'offerta molto elevata. Il surplus riguarda principalmente i calibri più piccoli e ciò determina una riduzione nei prezzi. La domanda di mango proviene da diversi settori, tra cui quello del trasformato, della vendita al dettaglio e nei negozi asiatici e latino-americani. Nel frattempo, i prezzi sono un po' diminuiti. La sfida al momento riguarda soprattutto la rotazione del frutto in modo che non arrivi nei negozi troppo maturo. A gennaio arriveranno anche i mango dal Messico, in grandi volumi e con buona qualità.

Australia: stagione ancora in pieno corso
In Australia la stagione del mango è ancora in pieno corso, mentre nel Territorio del Nord si sta lentamente concludendo. La maggior parte dei coltivatori si lascerà alle spalle una campagna soddisfacente, anche se ci sono stati dei problemi per via di ondate di caldo a novembre e dicembre. La qualità è stata buona anche a Mareeba e a Dimbulah, così come nel Queensland sud-orientale, dove le condizioni meteorologiche sono favorevoli.

Nell'Australia occidentale la grande sfida delle ultime settimane è stato il forte vento. I coltivatori, in ogni caso, stanno continuando a raccogliere i frutti. La regione di Bowden-Burdekin conclude la campagna con alcune varietà tardive come la Honey Gold, mentre nella regione di Gingin, nel Queensland, il frutto non si è ancora sviluppato a causa di temperature alte di giorno e basse di notte. Ci si aspetta di poter cominciare la raccolta il mese prossimo.

Data di pubblicazione: