Richieste sempre maggiori specie da ristoranti, bar ma anche singoli consumatori, invogliati dalla grande risonanza mediatica da parte delle trasmissioni in tv. Stiamo parlando dell'avocado e, a darne conferma, è Gianpaolo Tiberti di Agroparma, grossista operante nel mercato di Parma.
"L'avocado è, insieme al mango, il frutto che ha conosciuto la maggiore crescita negli ultimi anni" spiega Tiberti. "Da due anni a questa parte la richiesta è esponenziale. E se all'inizio i compratori non avevano molta conoscenza del prodotto, ora sono molto più attenti e scelgono i le varietà più adatte alle proprie esigenze".
Dal punto di vista organolettico, infatti, le tipologie non sono tutte uguali. Secondo Tiberti, la Pinkerton è in grande crescita grazie alla qualità, così come la Hass Gold selection.
"Molti ristoranti ce lo chiedono - aggiunge il grossista - perché lo utilizzano come ingrediente, perciò va visto non solo come frutto da consumo a se stante. L'uso come ingrediente in primi e secondi piatti fa sì che sia aumentata l'attenzione alla qualità organolettica. Vi sono poi bar che lo usano per cocktail o preparati a base di frutta".
Gianpaolo e Lorenzo Tiberti di Agroparma
Circa i prezzi, il periodo di Natale ha fatto aumentare la richiesta e quindi anche le quotazioni. In questi giorni si pagano circa 15 euro a collo, e il peso si aggira attorno a 4,5 - 5 kg.
Per diversi operatori, la varietà Hass soppianterà le altre. Perù, Messico, Sudafrica e Israele sono alcune delle nazioni da cui proviene l'avocado.
Per avere un buon riscontro da parte dei consumatori, l'avocado deve essere messo in vendita al giusto grado di maturazione. Non tutti coloro che lo acquistano conoscono le caratteristiche del frutto, il tempo necessario perché arrivi alla giusta maturazione, per cui è indispensabile farlo maturare in cella e immetterlo nel circuito di vendita quando è praticamente pronto.
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