Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Un pomodoro di qualita' superiore, coltivato alle pendici dell'Etna

Se l'orticoltura da serra ha una primogenitura, in Europa, questa è da attribuirsi a Vittoria (Ragusa) dove, fin dagli anni 50 e 60, l'agricoltura ha visto un'evoluzione epocale. Altrettanto pioneristica fu la coltivazione di orticole da serra alle pendici dell'Etna; qui, uno tra i primi a produrre in maniera intensiva è stato Gaetano Barbera che, assieme a suo fratello Domenico, ha intrapreso circa 30 anni fa la sua attività agricola.

Gaetano Barbera

"Erano in pochi, a quei tempi, a credere che si potessero coltivare orticole in serra ai piedi dell'Etna – dice Barbera – Tuttavia, forte di alcune convinzioni che mi ero fatto osservando qualche serra sperimentale della zona, mi sono lanciato in un iniziale investimento per realizzare le strutture necessarie".

"I primi tempi sono stati davvero duri – continua il produttore – e la svolta decisiva si è consumata con l'arrivo del fuori suolo, che a quei tempi non era molto compreso come metodo di coltivazione e si prestava a improvvisazioni, tra tentativi ed errori. Per fortuna, i sacrifici e la perseveranza hanno dato i loro frutti, consentendoci di costruire un bagaglio di esperienze che ancora oggi definisco irripetibili. Parte del merito va attribuita all'agronomo Biagio Iemmulo che ci segue da molti anni e che ci ha fatto segnare un po' la svolta".

"Sono passati tre decenni e oggi siamo una realtà di oltre 40mila mq, di cui 30 in serre tecnologiche – racconta ancora Barbera – con una produzione che fa invidia a tanti nostri colleghi i quali, per motivi di lavoro, vengono a trovarci da tutta la Sicilia, compresa la zona sudorientale, specializzata proprio nelle produzioni orticole. Le domande che questi imprenditori mi rivolgono sono sempre le stesse, quasi increduli della qualità produttiva che trovano nelle mie serre".

"La differenze la fanno senz'altro le nostre condizioni climatiche, la qualità delle acque e il sistema di coltivazione. Il pomodoro è di pezzatura abbondante e la colorazione è sempre un po' più accentuata rispetto alle tonalità da catalogo delle ditte sementiere, ma a convincere i miei ospiti è soprattutto il sapore dei miei frutti che, a detta loro, hanno una marcia in più".

"Non nascondo la nota di soddisfazione che provo nel ricevere complimenti da agricoltori e tecnici - spiega l'imprenditore agricolo - Per migliorarmi, ho preso a modello la qualità produttiva dei territori del ragusano, e probabilmente sono riuscito nel mio intento".

La Soc. Coop. Bella Sicilia è un'azienda agricola a conduzione familiare che, con l'aiuto dei figli Alfio, Salvatore e Marco, negli ultimi anni ha cominciato a commercializzare in proprio con la GDO regionale e nazionale e i principali mercati agroalimentari. Le referenze qui coltivate sono prevalentemente pomodoro, ma anche piante aromatiche come basilico e prezzemolo e altri ortaggi e verdure come angurie, zucchine, tenerumi e fiori di zucca.

Per quanto riguarda il pomodoro, la produzione riguarda varietà di ciliegino, datterino, mini plum e costoluto, per una quantità di 1000 kg al giorno, per 100 giorni di media durante l'anno.

Contatti:
La Soc. Coop. Bella Sicilia
Contrada Raisa SP44
95033 - Biancavilla (CT)
Tel. +39 347 6525587
Email: [email protected]