Metapontino dopo la tromba d'aria: il commento di un fragolicoltore

I produttori della fascia jonica, in Basilicata, si fanno coraggio dopo la violenta tromba d'aria che ha colpito alcuni comuni lucani nella notte del 12 novembre 2019. Si ritorna nei campi per capire qual è la situazione e per cercare di salvare quello che è possibile recuperare. I produttori fanno di nuovo la lista di ciò che dovranno nuovamente acquistare, senza neanche, in molti casi, aver saldato il materiale precedente.

FreshPlaza ha intervistato uno di loro, il cui nome preferiamo non pubblicare. "Siamo abbattuti, forse al limite della disperazione. Appena terminata la sistemazione delle serre e il posizionamento degli ultimi film di copertura, ecco che un nubifragio ha sradicato e danneggiato il tutto, costringendoci a prendere tempestivi provvedimenti prima dell'arrivo del freddo", spiega il fragolicoltore.

"Circa 8 ettari di fragole sono stati colpiti in modo irreversibile. E' una corsa contro il tempo; più si fa tardi e più potrebbero aumentare i danni alla produzione. Infatti, le piantine trapiantate poche settimane fa necessitano di calore e quindi di coperture. Per una serra comprensiva di telo, occorreranno almeno 30.000 euro/ettaro, ma oltre a questa spesa bisognerà aggiungere i costi di smontaggio e montaggio della struttura, per un totale di circa 40.000 euro per ettaro. Pertanto, solo nel mio caso, ad esempio, dovrò pagare oltre 300.000 euro per poter ripristinare le coltivazioni, senza contare i ritardi di produzione che indubbiamente ci saranno".

Giuseppe Stasi, presidente provinciale della CIA Matera, spiega: "I danni nel metapontino sono notevoli, specie per le strutture agricole fisse e mobili. La maggior parte delle coltivazioni erano state coperte proprio in questi ultimi giorni per riparare le produzioni dal freddo, dalla pioggia e dal gelo invernale, ma la tromba d'aria ha distrutto, durante la sua traiettoria, non solo gli investimenti realizzati, ma anche i sacrifici personali e familiari di ogni produttore. Si spera in una risposta rapida delle istituzioni e in un intervento che faccia subito attivare l'intero iter per l'accesso al fondo riserva di solidarietà nazionale. L'assistenza, in questi casi, è necessaria".


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