Agricoltura, investimenti e finanziamenti, un trinomio che permette al comparto di fare passi avanti. "Nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo del sistema agricolo e delle filiere agroalimentari" è il titolo del convegno, a ingresso libero, che si terrà mercoledì 30 ottobre 2019 alle 15 a Villa Torlonia (via Due Martiri 2), San Mauro Pascoli in provincia di Forlì-Cesena. Organizza Romagna Banca. Per ragioni tecniche gli organizzatori chiedono una iscrizione (gratuita) al link eventi.romagnabanca.it
"L'agri-food - dicono gli organizzatori - attraversa fasi alterne con export e innovazioni a farne da traino. Durante il convegno, alcuni protagonisti delle filiere agroalimentari proveranno ad illustrarci come gli strumenti di politica economica e le banche intendono sostenere questo comparto sempre più strategico per il nostro paese".
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Dopo i saluti di Paolo Garattoni, direttore generale Romagna Banca, Alessandro Polito, direttore delle politiche di filiera e di distretto – Ministero delle Politiche agricole parlerà di "Opportunità di incentivazione per le Filiere Nazionali e i Distretti del Cibo".
Seguiranno delle Case History del IV Bando Nazionale Gennaio 2018 a cura del rappresentante di una azienda finanziata. "I nuovi Strumenti Finanziari del FEASR" sarà l'argomento approfondito da Simona Caselli, assessore all'agricoltura dell'Emilia Romagna. Terminerà il convegno Luigi Duranti con il tema "Il nuovo ruolo della banca nel rispondere alle necessità di credito e agevolare l'accesso anche delle PMI ai finanziamenti per lo sviluppo rurale".
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Anche in ortofrutta gli investimenti devono avere delle corsie preferenziali, in modo da favorire le aziende. Avversità atmosferiche, nuovi insetti e crisi di mercato stanno minando la fiducia dei produttori. E soprattutto stanno lasciando le imprese senza la redditività necessaria per far quadrare i bilanci. L'innovazione è possibile solo in presenza di strumenti finanziari agili e competitivi. Il sistema bancario, insieme alle opportunità provenienti dall'Unione europea e dalle Regioni, deve porsi come alleato del sistema ortofrutticolo.