In Italia sta tornando in auge il diserbo al naturale, mediante l'ausilio di animali da cortile come polli e soprattutto oche, lasciati a razzolare nei frutteti. Nulla di nuovo: già prima dell'avvento del regime biologico, questi animali erano impiegati negli orti domestici; ma oggi ci sono anche evidenze scientifiche e studi condotti sull'interazione, ad esempio, pollo/olivo e oche/vigneto o frutteto che confermano la funzionalità del metodo.

Si tratta di un metodo ecosostenibile e a basso impatto ambientale per affrontare il diserbo.


Gli animali da cortile come le oche consentono infatti di fare economia sui carburanti dei trattori e sui diserbanti chimici; oltre a essere a zero emissioni di CO2, questa strategia consente ai pennuti di nutrirsi e al suolo di arricchirsi di apporto di sostanza organica.
Si stima che, in Italia, i business del biologico e del biodinamico siano in crescita, tanto che le superfici investite a oggi hanno raggiunto circa 2 milioni di ettari e sono destinate a crescere ulteriormente.
In tale scenario, gli animali da cortile risultano i giusti alleati per un frutteto a minore input chimico.