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Lieve calo della produzione

Lime italiani e biologici a disposizione dei mercati nazionali

"Ancora pochi giorni e si inizia con il lime tutto italiano e biologico, proveniente dalle nostre coltivazioni tarantine. La raccolta, infatti, partirà la prossima settimana e si protrarrà per circa 20 giorni". A parlare è Domenico Maraglino della Maraglino Agrumi di Massafra (Taranto), un'azienda che nasce nel 1982, ma che ha origini agricole già dalla fine del 1800.

"Le nostre produzioni sono totalmente biologiche, questa è la nostra particolarità aziendale. Il prossimo novembre, infatti, completiamo il ciclo dei 3 anni di conversione dal regine convenzionale a quello biologico. Non utilizziamo nessun tipo di agrofarmaco, ma soltanto alcune soluzioni biologiche per la lotta alla cocciniglia e al ragnetto rosso".

"Anche per il lime, come per tutte le produzioni agrumicole d'Italia, vi è una riduzione delle rese, a causa delle condizioni climatiche incerte, specie nel periodo di fioritura, quando eccessiva umidità e continue piogge si imbattevano sulle nostre produzioni. Nel nostro caso, solo per il lime, abbiamo quantificato un calo del 20%".

"Non disponiamo di elevate superfici: abbiamo a dimora 170 piante, con impianti di 5 e 3 anni. La nostra storia è però una scommessa riuscita: l'intento era quello di capire se anche l'arco jonico fosse idoneo alla coltivazioni di lime. In Italia non si registrano grossi appezzamenti dedicati a questa coltura, per questo motivo i buyer sono costretti a rivolgersi ai fornitori messicani e brasiliani, quest'ultimi tra i maggiori colossi nella produzione del lime. Chi acquista lime italiano, lo compra soltanto per provarlo. Molti, infatti, sono i clienti scettici e diffidenti".

"La pezzatura è medio-bassa. In questi ultimi anni, i primi frutti si presentavano rugosi, a causa all'eccessiva vigoria mentre adesso, man mano che l'apparato cresce, si ottengono frutti decisamente più lisci e, di conseguenza, maggiormente idonei alla commercializzazione. Il lime è una pianta rifiorente: dopo questa imminente raccolta, la pianta si prepara per una seconda fruttificazione nei mesi invernali, e poi a una terza in primavera".

"Ci affacciamo ai mercati generali e quelli horeca sia del Sud (Fasano, Bari) sia del Nord (Verona, Bologna). Anche per quest'anno cercheremo di mantenere gli stessi prezzi di vendita dello scorso anno (2,50 €/kg), nonostante la lieve carenza di prodotto. Il nostro obiettivo è infatti quello di far conoscere un prodotto che, non soltanto è italiano, ma è anche biologico".

Contatti:
Maraglino Agrumi
Via San Leonardo, 34
74016 Massafra (Taranto)
Tel.: (+39) 3456052313
Web: maraglinoagrumi.com