Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

In Piemonte e' iniziata la raccolta degli ibridi di castagno: soddisfacenti i prezzi

Quantità in aumento, sanità ottima, calibri leggermente inferiori, prezzi discreti: ecco l'istantanea sulla prima settimana di raccolta degli ibridi di castagno euro-giapponesi coltivati in Piemonte, in provincia di Cuneo.

"Abbiamo iniziato la raccolta una settimana fa - spiega Pier Luigi Maccario - e da subito ci siamo resi conto che la produzione è molto abbondante, al contrario di altre zone d'Italia dove sappiamo che si segnala un forte calo. Nel nostro territorio, le condizioni meteo sono state idonee per una buona produzione. Anche la qualità è molto buona, in linea con le attese".

A subire un po' le conseguenze del clima sono stati i calibri, forse anche a causa delle abbondanti rese. La raccolta andrà avanti altri 10 giorni per l'ibrido, poi si passerà a marroni e castagne tradizionali. 

"I prezzi sono leggermente inferiori ad altri anni - aggiunge Maccario - però più che soddisfacenti. La PLV comunque non ne risentirà molto, dato che la produzione è abbondante". I canali di vendita sono i mercati all'ingrosso e la GDO. Nel primo canale, uno dei formati che va per la maggiore è il sacco da 5 kg".