L'Associazione degli agricoltori di Adana, in Turchia, ha annunciato che quest'anno gli agricoltori delle città meridionali di Adana, Mersin e Hatay non prevedono una buona stagione per gli agrumi.
Il presidente dell'associazione Mutlu Dogru ha condiviso i risultati delle ispezioni negli areali della zona e ha affermato che quest'anno, soprattutto per limoni e arance, si prevede un calo del 70% nei raccolti rispetto alla scorsa stagione.
Anche la varietà di mandarino più consumata in Turchia, la Satsuma, registrerà una resa inferiore del 25% rispetto allo scorso anno. "Solo per alcune cultivar di pompelmo ci aspettiamo una produzione più elevata. Tuttavia avremo alcuni problemi nelle esportazioni per via dei calibri".
Secondo Dogru, le forti piogge e l'improvviso aumento delle temperature dopo il periodo di fioritura potrebbero essere i motivi principali per cui le rese agrumicole sono più basse quest'anno.
"I nostri costi di produzione sono aumentati perché i prodotti chimici per l'agricoltura e i fertilizzanti vengono importati e i tassi di cambio sono più elevati", ha aggiunto Dogru.
Inizia la stagione delle esportazioni
Attestando che la stagione delle esportazioni è iniziata con la varietà precoce di limone Meyer il 2 settembre, Dogru ha sottolineato: "Nella nuova campagna agrumicola, gli agricoltori non sono soddisfatti per via dei costi elevati di produzione e delle scarse rese".
Il presidente dell'associazione degli agricoltori di Adana ha sottolineato che gli agrumi sono un'importante fonte di reddito per produttori, esportatori, addetti al confezionamento e alla logistica e auspica che tutte le parti interessate abbiano una stagione redditizia.
Fonte: IHA