Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Cresce l'export ortofrutticolo spagnolo nel primo semestre dell'anno

Le esportazioni di frutta e verdura spagnole hanno registrano una crescita pari al 4,1% nel primo semestre dell'anno. Le vendite di frutta e verdura fresca sui mercati esteri sono aumentate del 4,1% nella prima metà dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2018, avendo raggiunto i 7,816 miliardi di euro. In volume si è registrata una crescita del 10% fino ai 7,4 milioni di tonnellate.

L'export di ortaggi si aggirano intorno ai 3,531 miliardi di euro (+10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). Da evidenziare il buon risultato del peperone con 693 milioni di euro (+16,1%) che diventa il primo ortaggio esportato dalla Spagna nel periodo preso in considerazione, della lattuga con 459 milioni di euro (+5,5%), del cavolo con 381 milioni di euro (+20,6%) e degli altri ortaggi in generale, considerando anche i raccolti minori, con 143 milioni di euro (+30,3 %). Va altresì messo in evidenza  il successo della patata che cresce del 23% per volume, con 155.000 tonnellate e del 58% per valore, con 100 milioni di euro.

Le esportazioni di frutta sono state pari a 4,285 miliardi di euro, registrando un calo dello 0,2%. Tuttavia, va sottolineato il buon andamento dei frutti rossi che raggiungono il loro massimo storico con un valore di 1.233 milioni di euro complessivi: prima la fragola con 574 milioni di euro (+ 3,5%), seguita dal lampone con 314 milioni di euro (+ 10,3%) e dal mirtillo con 307 milioni di euro (+ 6,2%). Tuttavia la crescita del volume di questi prodotti è superiore a quella registrata dal loro valore.

Per ciò che riguarda le importazioni di frutta e verdura fresca, nella prima metà del 2019 hanno raggiunto i 1,539 miliardi di euro, con una crescita del 4,7%, corrispondente a 517 milioni per la verdura (+24,5%) e a 1,022 miliardi per la frutta (-3%), secondo i dati di Fepex-Federazione spagnola di Associazioni di Produttori ed Esportatori ortofrutticoli.

Per quanto concerne gli acquisti spagnoli di ortaggi, la patata gioca un ruolo decisivo (+79%) con un valore di 188 milioni di euro. Sono inoltre aumentate le importazioni di pomodori con 65 milioni di euro (+27%) e di cipolle con 26 milioni di euro (+32%) e 47.783 tonnellate. L'import di peperoni si stabilizza a 41 milioni di euro, aumentando però il suo volume del 7,5% con 42.778 tonnellate e quello di fagioli del 14% con 48.548 tonnellate.

Nelle importazioni di frutta si osserva una generale diminuzione del valore in quasi tutti i prodotti, a eccezione dell'uva da tavola, che cresce del 20% in valore ammontando a 63 milioni di euro, e dei mirtilli pari a 85 milioni di euro. Rimane alto il volume delle importazioni di lamponi, con 120 milioni di euro, e di frutti tropicali, principalmente avocado, mango, ananas e banana. 

Fonte: ICE MADRID

Data di pubblicazione:

Articoli Correlati → Vedi