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L'Italia migliora le tecniche di coltivazione nel mango

"La domanda al consumo in Italia e in Europa, per il mango, è in costante crescita e, grazie al clima favorevole, aumentano nel Sud del Paese le superfici coltivate". Lo dice Vincenzo Amata di Papamango, un'azienda nata recentemente per produrre quasi esclusivamente mango.

Vincenzo Amata

"Il consumatore è sempre più consapevole rispetto alle esigenze dell'ambiente – continua l'esperto - e, da questo punto di vista, uno dei vantaggi che il nostro mango presenta è che nell'arco di soli due giorni può essere consumato in qualsiasi parte d'Europa".

"Da una parte, quindi, abbiamo un prodotto freschissimo e dall'altra offriamo una grande garanzia sul piano della sicurezza alimentare, trattandosi di una referenza coltivata in Italia, dove le leggi molto restrittive in campo fitosanitario. Sono tanti gli elementi che, nel nostro caso, fanno la differenza, non ultimo il minore impatto ambientale rispetto a una logistica complessa e costosa richiesta per la merce proveniente da oltreoceano".

Con una produzione mondiale di circa quaranta milioni di ton, il mango è considerato uno dei più importanti frutti tropicali a livello mondiale. La maggior parte dei frutti arriva dall'Estremo Oriente, Africa, Sud America e Australia, mentre i maggiori consumatori sono USA e UE.

Manghi insacchettati

"Un altro vantaggio rappresentato dal nostro mango rispetto a quello straniero – prosegue Amata - è che si consuma un frutto sempre più vicino agli standard del biologico. Nella nostra azienda, inoltre, tendiamo a voler essere eccellenza nell'eccellenza: essendo infatti da sempre sensibili ai temi della sostenibilità agroalimentare, abbiamo iniziato a proteggere i nostri frutti dagli insetti e parassiti, grazie a un  sistema di insacchettamento, uno o due per volta, dei nostri manghi. In questo modo, abbiamo la certezza di offrire al consumatore finale un prodotto non solo superiore per proprietà organolettiche, ma anche dal punto di vista del ridotto impiego di agrofarmaci".

L'Italia è l'ottavo importatore di mango in Europa, con circa 8000 tonnellate di prodotto acquistato, anche se le produzioni nazionali, come appena accennato, sono in continua in crescita, con una cospicua concentrazione in Sicilia, dove è presente la maggior parte dei circa 100 ettari totali presenti in tutta Italia.