"L'arrivo delle prime pere Corina è imminente. I produttori cominciano la raccolta intorno al 1 agosto. Anche l'anno scorso abbiamo cominciato verso l'inizio di agosto, ma in linea di principio è piuttosto presto. Anche se il mercato delle pere non è ancora totalmente vuoto, al momento, ci aspettiamo che le prospettive per le pere Corina siano buone. Le pere raccolte l'anno scorso hanno registrato problemi di qualità, mentre le nuove pere Corina sono molto fresche". A dichiararlo è Willy Dillen, coordinatore per le pere Corina®.
"La Corina ha avuto una buona stagione di coltivazione, penso persino migliore di quella dell'anno scorso. Dimensioni e qualità dovrebbero essere nettamente migliori, perché quest'anno non ha fatto caldo a lungo, al contrario dell'anno scorso, anche se allora registrammo comunque delle buone vendite. Il prodotto tendeva verso i calibri piccoli, ma la domanda era molto buona. L'anno scorso, abbiamo venduto 2,3 milioni di kg e anche quest'anno il volume si avvicinerà a tale quota - continua Dillen - I quantitativi maggiori di pere Corina vengono venduti in Regno Unito, ma anche Belgio e Scandinavia sono mercati importanti. Stiamo lavorando anche sul mercato francese".
"La Corina non ha patito molto il drammatico mercato delle pomacee dell'anno scorso. Le pere sono state inviate principalmente nei paesi vicini, dove per la pera i prezzi sono più alti rispetto all'Europa dell'Est. Inoltre, dal momento che è una varietà club, la Corina viene protetta meglio in un sistema di questo genere. A marchio Corina vengono vendute solo le pere migliori e, come risultato, abbiamo un controllo nettamente maggiore sulla qualità e otteniamo, quindi, un prezzo migliore. Inoltre, il margine ottenuto con le Corina è decisamente più alto rispetto a quello delle Conference. In questo modo - conclude Willy - i produttori possono ottenere dei buoni margini anche in tempi difficili".
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Willy Dillen
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