I burger a base vegetale sono sempre più presenti nei menù dei ristoranti QSR (Quick Service Restaurant) e i clienti stanno rispondendo molto positivamente alla proposta. Negli Stati Uniti le vendite di burger vegetali nei ristoranti e nelle catene di fast food sono aumentate del 10% nell'anno terminato a Maggio 2019 rispetto all'anno precedente: è quanto emerge da una indagine di NPD Group: sono 228 milioni i burger senza carne venduti in tutto lo scorso anno.
La maggiore disponibilità di alternative plant-based sui menu QSR ha generato un incremento, in termini di consumo, anche e sopratutto tra i consumatori onnivori. Coloro che normalmente hanno acquistato hamburger di manzo, hanno provato gli hamburger a base vegetale. Nell'ultimo anno, il 95% di chi ha acquistato panini o burger vegetali, ha fatto anche un acquisto di carne bovina.
Nel comunicato ufficiale della NPD Group si afferma che, sebbene i vegetariani e i vegani stiano certamente contribuendo alla crescita dei prodotti vegetali, rappresentano ancora una piccola percentuale della popolazione degli Stati Uniti e non sono i principali fruitori. Secondo un monitoraggio della società legato al comportamento di acquisto, una sempre più alta percentuale della popolazione adulta, il 18%, sta cercando di bilanciare la propria alimentazione acquistando più alimenti a base vegetale. La popolarità di questi alimenti è legata a quattro fattori in particolare:
- il desiderio dei consumatori di ottenere più proteine nelle loro diete (il 60% degli adulti statunitensi vuole più proteine nelle loro diete);
- preoccupazioni per il benessere degli animali e sulle modalità in cui i prodotti a base di carne vengono commercializzati;
- sostenibilità;
- scegliere quanto più possibile un'alimentazione sana.
Fonte: Osservatorio VeganOK