E' iniziata sotto i migliori auspici la stagione pataticola del Colognese, in Veneto, nonostante qualche perdita di produzione dovuta al repentino sbalzo termico avvenuto fra i mesi di maggio e giugno, almeno stando allo scavo delle qualità precoci della patata dorata dei terreni rossi del Guà, chiamate Agata e Colomba.
Le piante sono sane, anche se hanno prodotto in quantità minore rispetto al 2018, proprio a causa dell'esplosione improvvisa del caldo torrido. "Il brusco innalzamento delle temperature, dopo un maggio fresco e piovoso, ha reso alcuni terreni piuttosto duri e inospitali, e ha prodotto stress alle piante, incapaci di sviluppare molti tuberi sotto terra", osserva Gaetano Crivellaro, consigliere comunale di Roveredo delegato all'Agricoltura e titolare di un'azienda agricola.
Invece di 200 quintali a campo come lo scorso anno, se ne ricaveranno 150-160 quintali e la pezzatura del prodotto sarà più piccola. In compenso, però, le patate sono sane, gustose e vengono pagate sufficientemente bene, tra i 25 e i 27 centesimi al chilo, con una previsione di innalzamento dei prezzi man mano che la stagione avanzerà.
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Fonte: L'Arena