"La campagna del melone è iniziata nella data prevista e nel modo giusto: quest'inverno è stato più caldo del solito, il che ha dato come risultato un primo eccellente scenario e una qualità vegetativa decisamente buona", afferma Miguel Angel Jimenez Bosque, della spagnola Jimbofresh. "Tuttavia, nel mese di aprile, sono caduti più di 100 litri di pioggia, che hanno causato la perdita di alcuni trapianti, con conseguente perdita dei frutti. I primi meloni hanno sofferto molto e la produzione e la qualità ne sono rimaste influenzate".
Secondo Miguel Ángel, la situazione è migliorata. "Le prime piantagioni di metà e fine stagione stanno andando meglio, perché anche il meteo è stato più clemente, ma non è ancora così estivo come dovrebbe essere. E' ancora un po' freddo e ventoso, con precipitazioni occasionali, quindi la crescita dei meloni è stata ritardata e i calibri sono ancora troppo piccoli. Prevediamo che, in termini di volume per ettaro, la produzione di frutta in generale sarà inferiore di circa il 20-25%, poiché ci sono meno frutti per pianta e sono più piccoli".
La campagna è appena agli inizi e forse è ancora troppo presto per parlare di prezzi, anche se Miguel Ángel afferma che "c'è una chiara preferenza per i frutti gustosi, essendo questa la nostra qualità principale, oltre al nostro primo obiettivo. Per noi, quello che conta maggiormente è il gusto, e quindi lavoriamo sulle nostre varietà esclusive, come Lililup, Okashi o Jimbee. I clienti sono sempre più soddisfatti di un prodotto che viene apprezzato proprio per il suo gusto unico e innovativo".
Nuovo melone Lililup, "il gusto conta, ma è anche importante il calibro"
E' da un po’ di tempo che le persone sono tornate a parlare del sapore dei meloni. "Sin dall'inizio, la nostra azienda si è impegnata su gusto e innovazione, lavorando con varietà esclusive e con diversi concept e nuovi formati per i quali anche il calibro è un fattore molto importante. Le famiglie sono sempre meno numerose e questo fa aumentare la vendita di meloni e angurie di taglia ridotta. Inoltre, i consumatori cercano di saperne di più su ciò che mangiano, godendosi il prodotto al massimo: vogliono che sia non solo sano, ma che soddisfi tutte le loro richieste. Ecco perché in questa stagione abbiamo lanciato un nuovo melone chiamato Lililup."
"Sappiamo che c'è ancora molto da fare, siamo consapevoli dei cambiamenti di tendenza e della preferenza per un prodotto sano e gustoso, ma il 90% della produzione dei meloni consiste ancora di varietà a lunga conservazione, di cui solo il 10% circa sono varietà tradizionali, che sono più difficili da gestire".
"Il Liliup è un piccolo melone che ha personalità, un frutto che soddisfa le esigenze attuali dei consumatori. Il Lililup ti consente di assaporare il gusto del melone ovunque tu sia. Puoi portarlo in ufficio, in palestra o a scuola, e può essere mangiato con un cucchiaio. Ha una polpa succosa e dolce ed è l'ideale per essere consumato ogni giorno".
"Il melone Liliup viene prodotto soprattutto in Spagna, da giugno a settembre, ma crediamo che i consumatori vorrebbero questo concept disponibile tutto l'anno. Per questo abbiamo fatto grandi progressi nella nostra produzione in Senegal, con test anche in corso in Brasile. Il Lililup sarà commercializzato nei calibri 10 e 12, in casse 40×30 con un peso compreso tra 400 e 450 g, e tra 450 e 550g, un peso ideale per portarlo con sé ".
"Oltre al Lililup, stiamo anche lavorando su un nuovo concept di anguria "mini-mini", commercializzata a marchio Kisy, che pesa tra 600 e 800g e ha un gusto succoso, fresco, saporito e croccante. Il che ti permette di assaporarla dove vuoi, con infinite possibilità".
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Miguel Ángel Jiménez Bosque
Jimbofresh
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Email: miguelangel@jimbofresh.com
Web:www.jimbofresh.com