Il basilico tagliato fresco è molto sensibile alle basse temperature durante lo stoccaggio post-raccolta. I ricercatori dell'Università della Florida (Immokalee) hanno valutato se l'applicazione fogliare pre-raccolta di diverse concentrazioni di acido abscissico (ABA) possa aumentare la tolleranza delle varietà commerciali di basilico Genovese e Nufar ai danni da freddo (CI, chilling injury) durante lo stoccaggio post-raccolta a 3,5°C e a 7°C. Sono stati condotti esperimenti in serra e in condizioni di pieno campo nel sud-ovest della Florida.
"I nostri risultati hanno mostrato che le piante coltivate in serra sono state meno colpite da CI durante 9 giorni di conservazione a 3,5°C e a 7°C quando trattate con 1000 o 1500 mg/L di ABA rispetto al controllo (=trattamento con acqua), ma gli effetti sono variati a seconda dell'esperimento", spiegano i ricercatori.
Infatti le applicazioni pre-raccolta di 1000 mg/L di ABA sono risultate sufficienti a ridurre CI durante la conservazione a 3,5°C per il basilico coltivato in pieno campo; mentre, a una conservazione di 7°C, il danno indotto dal raffreddamento non è stato diverso tra piante trattate con ABA e piante non trattate.
L'analisi delle perdite di succhi cellulari delle foglie ha confermato gli effetti benefici dell'ABA sul contenimento dei danni CI. "I risultati suggeriscono inoltre che l'applicazione fogliare pre-raccolta di 1000 mg/L di ABA combinata ad una raccolta pomeridiana è una strategia efficace per alleviare il danno da CI durante lo stoccaggio post-raccolta a basse temperature (<4°C) e per estendere la shelf-life del basilico tagliato fresco coltivato sia in serra sia in pieno campo", concludono i ricercatori.
Fonte: Aditi Satpute, Bryce Meyering, Ute Albrecht, 'Preharvest Abscisic Acid Application to Alleviate Chilling Injury of Sweet Basil (Ocimum basilicum L.) during Cold Storage', 2019, HortScience, Vol. 54(1), pag. 155-161.