Il Consiglio dell'Unione europea ha adottato decisioni relative alla firma di due accordi tra l'Ue e il Vietnam, lo scorso 25 giugno: un accordo di libero scambio (FTA) e un accordo sulla protezione degli investimenti (IPA). Entrambi saranno firmati il 30 giugno 2019 ad Hanoi.
L'accordo di libero scambio Ue-Vietnam è il più ambizioso mai concluso con un Paese in via di sviluppo. Prevede la quasi completa (99%) eliminazione dei dazi doganali tra le due parti. Il 65% dei dazi sulle esportazioni dell'Ue in Vietnam scomparirà non appena l'accordo di libero scambio entrerà in vigore, mentre il resto sarà gradualmente eliminato nell'arco di 10 anni. Per quanto riguarda le esportazioni vietnamite verso l'Ue, il 71% dei dazi scomparirà al momento dell'entrata in vigore dell'accordo, mentre la restante percentuale sarà gradualmente abolita nell'arco di 7 anni.
L'accordo di libero scambio ridurrà, inoltre, molte delle barriere non tariffarie esistenti con il Vietnam e consentirà l'accesso ai servizi vietnamiti e ai mercati degli appalti pubblici alle società europee. L'IPA rafforzerà, invece, la protezione degli investimenti dell'Ue nel Paese.
Il Vietnam è il secondo partner commerciale dell'Ue nell'Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN) dopo Singapore, con scambi per quasi 50 miliardi di euro l'anno e quasi 4 miliardi di euro per i servizi. Le principali importazioni dell'Ue dal Vietnam riguardano attrezzature per le telecomunicazioni, abbigliamento e prodotti alimentari. L'Ue esporta in Vietnam beni quali macchinari e attrezzature per il trasporto, prodotti chimici e prodotti agricoli.