Preziosi come rubini, dolci e succosi, i piccoli frutti dell'Alto Adige maturano lentamente sotto i raggi del sole, in pieno campo, accarezzati dall'aria fresca di alta montagna. Straordinarie condizioni climatiche che favoriscono un gusto eccezionale a fragole e lamponi. Perfettamente maturi, vengono colti da attente mani che ne verificano la perfezione, prima di concederli ai vari distributori.
Fragole e lamponi dell'Alto Adige vengono coltivati in modo integrato, nel pieno rispetto dell'ambiente, in Val Vanosta, Val d'Isarco, Val Pusteria, Val Martello, Val d'Ultimo, San Genesio e Renon. Le coltivazioni a pieno campo, si trovano tra i 500 e i 1.800 metri d'altitudine, dove molti parassiti non sopravvivono.
I frutti vengono raccolti a mano, uno ad uno quando sono perfettamente maturi e immessi sul mercato immediatamente, in modo che possano essere gustati al meglio e non vadano perse le loro preziose sostanze nutritive.
L'area coltivabile nell'Alto Adige è di circa 200 ettari. Ogni anno vengono raccolte circa 1000 tonnellate di fragole, 70 tonnellate di lamponi e 90 tonnellate di ciliegie.
Le varietà sono le seguenti:
Fragole: Elsanta, Darselect, Marmolada, Galia, Jolly
Lamponi d'estate: Tulameen, Glen Ample
Lamponi d'autunno: Polka, Sugana
Ciliegie: Kordia, Regina
Il raccolto delle fragole procede per tappe. All'inizio di giugno, i primi frutti sono stati destinati alla vendita locale, mentre a partire dalla metà del mese le prime fragole saranno vendute sul mercato italiano. Alla fine del mese, poi, inizierà il raccolto completo.
La raccolta delle ciliegie inizia a giugno e procede fino ad agosto.
Una qualità dei frutti che soddisfa elevati standard di coltivazione
Il Marchio di Qualità Alto Adige garantisce la bontà dei prodotti a cui è stato conferito. I frutticoltori assicurano l'alta qualità rispettando severe regole in fatto di fertilizzazione, dimensioni e dolcezza dei frutti nonché di altitudine delle coltivazioni.
Il Marchio di Qualità Alto Adige viene concesso ai prodotti che rispondono a determinati criteri di qualità in termini di produzione, caratteristiche del prodotto e precise norme sull'origine.
Le fragole devono corrispondere alla classe "extra". Il diametro minimo dei lamponi (misurato sulla base della larghezza massima del frutto) è pari a 14 mm. Non sono ammesse coltivazioni con piante senza terra o su altri substrati (argilla espansa, lana di roccia, fieno). La necessità di una concimazione deve essere giustificata da un'analisi del terreno, che non deve risalire a oltre 5 anni prima. La durata massima delle colture di fragole non dovrebbe eccedere un periodo di tre raccolti per evitare produzioni di bassa qualità e problemi di fitofagi e malattie. Dopo un periodo di coltura non superiore ai sei anni è necessario prevedere una coltura di rotazione di almeno un anno, ad es. di ortaggi, pascoli o cereali. Nell'intervallo dovrebbe essere evitata una coltura con patate a causa di patogeni terricoli.
Per le ciliegie invece si chiedono i seguenti requisiti: devono
- essere sane, mature e presentare la colorazione uniforme, tipica della varietà
- avere un calibro minimo di 22 mm
- essere state raccolte a mano ed essere provviste di peduncolo
- avere una buccia priva di difetti e brillante (la brillantezza presuppone una buccia liscia)
- essere prive di parassiti
- essere asciutte, senza fuoriuscita di succo e provviste di peduncolo verde
- essere prive di spaccature.
Le ciliegie vengono commercializzate fresche e possono essere tenute a magazzino al massimo per 10 giorni. Non è consentita una conservazione sotto gas inerte.
Informazioni più dettagliate sono disponibili sul seguente sito: www.prodottitipicialtoadige.com/it/marchio/controlli.html
I produttori:
- Egma Astafrutta a Vilpiano
- MEG di Martello
- OVEG a Oris
- VI.P Coop. soc. Agricola a Laces
Sito ufficiale: www.prodottitipicialtoadige.com/it/prodotti/piccoli-frutti/piccoli-frutti-alto-adige.html