Al giorno d'oggi, l'Agro nocerino-sarnese, territorio collocato a metà strada tra Napoli e Salerno, è rinomato per la sua produzione di pomodoro San Marzano. Altri prodotti tipici sono la patata novella campana, il cipollotto nocerino, la percoca giallona di Siano e il friarello. In passato, però, in questo stesso areale venivano coltivate le colture più disparate, dalla frutta agli ortaggi.
Una mattinata di sole a metà aprile, dopo giorni di pioggia e temperature basse, ci ha portato in zona, alla scoperta di una piccola nicchia di produzione tardiva di finocchio, dalle elevate pecularità qualitative.
"Si tratta di piccoli appezzamenti sparsi in diversi areali, spesso in mezzo ai paesi, con le relative difficoltà logistiche in fase di raccolta. I trapianti vengono effettuati nella prima decade di marzo e, in termini di qualità, il finocchio di questi areali non ha rivali". A dichiararlo a FreshPlaza è Gennaro Paolillo (nella foto sotto), socio fondatore della omonima ditta Paolillo, insieme ai fratelli Mariapia e Ciro.
"La raccolta è prevista per la seconda decade di maggio e proseguirà fino alla prossima campagna abruzzese, che partirà a giugno. Il suolo fertile dona a questi finocchi una croccantezza e un sapore ineguagliabili".
"Si tratta di una piccola nicchia, che regala anche delle belle soddisfazioni a livello commerciale", conclude Gennaro.
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