Da luglio a settembre 2018, sono stati osservati sintomi che ricordano quelli di infezioni batteriche su diverse cultivar di mandorlo (Prunus dulcis) in diversi frutteti delle province di Bari e Foggia. Lesioni essudanti si sono manifestate sul mesocarpo di circa il 70-80% dei frutti e macchie scure circolari sono state osservate sull'endocarpo.
Piccole macchie idropiche circondate da tessuto clorotico sono state inizialmente osservate lungo le nervature centrali delle foglie e sui margini, diventando poi macchie imbrunite. L'area necrotica perforava il tessuto e a volte le macchie si univano formando ampie aree di tessuto fogliare necrotico.
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"Isolati di foglie e frutti colpiti sono stati prelevati e trasferiti su agar e incubati. Dopo 4 giorni a 27°C, sono state osservate colonie gialle, mucose e rotondeggianti tipo Xanthomonas - riferiscono i patologi dell'Università di Bari Aldo Moro - Questi isolati sono stati valutati per i caratteri diagnostici, biochimici e fisiologici e nutrizionali".
Dai test in laboratorio, tre isolati rappresentativi sono stati caratterizzati come gram negativi, ossidasi negativi e catalasi positivi e capaci di idrolizzare esculina, gelatina e Tween 80 ma non amido. Inoltre, questi isolati utilizzavano e producevano molecole in accordo con le reazioni del ceppo di riferimento NCPPB 416T di Xanthomonas arboricola pv. pruni (Xap). L'identità degli isolati è stata quindi confermata da test di polimerasi a reazione a catena (PCR), sequenziamento del genoma e test di patogenicità. Le sequenze avevano identità al 100% con quelle della stessa regione genomica di altri ceppi Xap, incluso il ceppo di riferimento NCPPB 416.
"In Europa, Xap è stato segnalato da oltre 10 anni su mandorli in Montenegro e Spagna. Sebbene in Italia Xap sia stato considerato endemico dagli anni '70 e sia l'agente della batteriosi del susino, a nostra conoscenza, questa è la prima segnalazione su mandorlo - sottolineano i patologi - Xap è una delle malattie più importanti delle drupacee ed è inclusa nell'elenco EPPO A2 dei parassiti raccomandati per la regolamentazione fitosanitaria dei paesi membri dell'Unione Europea. La coltivazione del mandorlo si sta espandendo in Italia con l'adozione di nuove tecnologie nella gestione delle colture. In questo nuovo scenario, insieme ai cambiamenti climatici, il patogeno potrebbe avere un impatto significativo sulla produzione di mandorle".
Fonte: D. Gerin, C. Cariddi, R. M. De Miccolis Angelini, C. Dongiovanni, F. Faretra, S. Pollastro, 'First Report of Bacterial Spot Caused by Xanthomonas arboricola pv. pruni on Almond in Italy', 2019, The American Phytopathological Society (APS) Publications.